La Juventus prosegue il suo cammino vincendo in rimonta allo Stadium contro l'Udinese e grazie alla vittoria della Roma sul Napoli porta a 5 i punti di vantaggio sulla stessa Roma seconda in classifica.

Primi trenta minuti con poche emozioni. Al 17' Mandzukic mette i brividi a Karnezis e al 25' si divora un gol praticamente fatto, tirando alto da pochi passi una palla che doveva essere solo appoggiata in rete. Al 30' l'udinese trova la gioia della rete approfittando della “non” classe di Hernanes che regala a Jankto il pallone dell'1-0 e che con un bel tiro supera Buffon.

Al 33' ci prova Lichtsteiner che conclude sull'esterno della rete un0azione iniziata da Cuadrado e Mandzukic. A fine primo tempo sale in cattedra Dybala che con una punizione regale insacca al 42' il gol del pareggio e ci riprova con azione personale al 45' con un tiro bloccato dal portiere dell'udinese. Al 50' Alex Sandro in area riceve palla da Cuadrado dopo una serie di rimpalli e viene atterrato da De Paul. L'arbitro concede il rigore che viene freddamente segnato dall'ormai solito Dybala. Successivamente Alex Sandro al 62' mette fuori da pochi metri di testa un cross di Lichsteiner e Cuadrado calcia debolmente in porta al 71'. Due minuti dopo l'udinese ci prova con un tiro respinto da Buffon e all'82 rischia il pareggio con Buffon che salva quasi sulla linea il colpo di testa di Felipe.

Si può ringraziare un ritrovato Dybala che con la sua classe rimette sulla giusta strada la partita, con una prodezza da vero campione. Lo scettro di migliore se l'è conteso anche Alex Sandro, un altro giocatore importante per la squadra che grazie ai suoi dribbling e i suoi inserimenti sulla fascia, permettendo ai suoi compagni una soluzione sicura, crea pericolo e come successo il rigore decisivo. Anche Andrea Barzagli è una certezza e ormai fa notizia solo quando commette errori.

L'unico che trova ancora difficoltà resta Hernanes. Commette l'errore più grossolano per un centrocampista arretrato errando lo stop e allungando il pallone che finisce a Jankto e dopo pochi secondi in rete. Sarà che il “profeta” non è più quello della Lazio o magari ha perso la sua buona stella durante la parentesi all'Inter, ma in molte partite di questa e della scorsa stagione ha commesso errori banali non accettabili per chi dovrebbe sostituire Pirlo nella posizione arretrata davanti alla difesa e che dovrebbe dar sicurezza.

Contando che contro l'Udinese sono stati utilizzati le cosidette riserve, tralasciando Buffon, Dybala, Barzagli, Evra e Alex Sandro, molto bene han figurato Lichsteiner, sempre pronto a dar il suo contributo, Lemina, che sta crescendo bene e Cuadrado, sempre imprevedibile.

Doveva essere una partita che portava alla serata di Champions contro il Lione dove torneranno i “Big”. Nota Particolare, il bel gesto dei tifosi juventini con un coro riguardante il figlio di Bonucci, che è stato male nei giorni precedenti la partita, e che Bonucci ha ringraziato alzandosi in piedi dalla panchina applaudendo.

La Juve è una grande famiglia ed è cosi che si vince, unendosi insieme, giocatori, staff, club e tifosi.

                                                                                        Marco Rabellino