Pianeta Juve - Higuain affonda l'ex Napoli

L'analisi di Marco Rabellino

Partita non affascinante dal punto di vista del gioco con una Juve lenta nell'impostare il gioco ma la vittoria contro il Napoli, concorrente per il titolo, è molto importante.

All'11 Higuain tenta il passaggio per Mandzukic in profondità ma Reina esce sicuro e blocca il pallone. Al 19' occasione d'oro per Lichsteiner, il cross di Alex Sandro intercettato dal portiere del Napoli rimbalza in area e trova il numero 26 bianconero che spara in curva.  Al 23' Khedira in profondità per Higuain stoppato in extremis da Chiriches.

Subito ribaltamento di fronte con Hamsik che mette in mezzo, Barzagli prolunga, palla che arriva a Callejon che tira in porta ma trova la deviazione di Alex Sandro in corner. Al 49' la Juve passa in vantaggio, corner di Pjanic spazzato dai napoletani, Alex Sandro prova a controllare ma arriva Ghoulam che svirgola e consegna una palla d'oro a Bonucci, solitario in piena area di rigore, che con un tiro potente sotto la traversa sigla l'1-0.

Pronta risposta degli azzurri con Mertens imbeccato da Insigne che tira alto e poi  al 53' sempre Insigne trova Callejon, con lancio alto a scavalcare la difesa, che incrociando fa 1-1.

Minuto 69, rimessa laterale di Alex Sandro verso Hernanes che passa ad Higuain, tocco sotto per Khedira che appoggia in area dove sul pallone si avventa nuovamente Higuain che con un tiro potente rasoterra insacca il secondo gol bianconero. All'85 punizione Napoli  di Ghoulam, El Khaddouri spizza verso la porta ma trova la deviazione decisiva di testa di Mandzukic.

Nel recupero continua il pressing azzurro con il fuorigioco di pochi centimetri di Callejon che mette in mezzo per Mertens che comunque tira alto. Pressing azzurro che fa infuriare Allegri in panchina per le troppe disattenzioni nei minuti finali.

Vittoria che porta a sette i punti di vantaggio sul Napoli e cinque, per ora, sulla Roma.

Non sarà stata una bella partita sul piano del gioco ma, come ribadito anche da Bonucci a fine partita, l'importante è vincere non giocare bene.

Buffon, a differenza di altre partite, non ha dovuto fare straordinari. Bonucci magistrale in difesa; raramente si fa superare e si fa trovare prontissimo sull'errore di Ghoulam. Sull'azione del pareggio azzurro è bravo Callejon a inserirsi in mezzo a lui e Alex Sandro.

Per Barzagli gli aggettivi sono ormai finiti per descrivere la sua partita, sempre attentissimo.

Anche Chiellini, fino al cambio forzato, è sempre vigile. Buona la prestazione di Lichsteiner che spinge molto sulla fascia e crea spesso lo spazio per il passaggio.

Prestazione perfetta per Alex Sandro, uno dei migliori, spinge molto sulla fascia e anche Allegri, durante la partita, chiede il passaggio sulla sua fascia. I suoi palloni sono sempre pericolosi e alterna bene fase offensiva e difensiva.

Khedira e stavolta anche Hernanes offrono una buona partita senza tanti errori. Hernanes pecca solo di lentezza nel far ripartire l'azione bianconera e a volte si fa rubare troppo facilmente la sfera.

Marchisio entra a partita in corso al posto di uno spento e stanco Pjanic e mostra il pieno recupero con un numero in mezzo a tre giocatori del napoli. Il suo è un recupero importante per la qualità che dona al centrocampo. Anche Cuadrado, subentrato a Chiellini nel primo tempo, mostra la sua importanza per la squadra in questo momento; tocca tanti palloni e al 94' ha ancora la forza per fare un numero da prestigiatore a terra scappando dall'avversario creando il fallo che mette fine alla partita.

Infine i due attaccanti. Higuain segna il suo settimo gol in campionato e porta i bianconeri alla vittoria, viene tenuto sott'occhio dai difensori napoletani e cerca il passaggio lontano dalla porta di Reina. Mandzukic è da applausi. Si sacrifica anche in fase difensiva; salva su El Khaddouri al 85' e in fase offensiva non pensa solo a cercare il gol ma cerca anche di creare occasioni per i compagni.

Ci sono stati tanti errori durante la creazione delle azioni di gioco alcuni anche di base come passaggi semplici o palloni buttati via, ma essendo stata una partita molto tattica con pochi spazi le prestazioni dei singoli sono state molto buone. Mister Allegri negli ultimi minuti era giustamente arrabbiato per gli errori di creazione e le disattenzioni difensive che potevano costare il pareggio.

L'importante per una squadra come quella bianconera, che sarà impegnata in Champions in settimana, è vincere gli scontri diretti con le grandi per avere un vantaggio in caso di parità di punti a fine campionato perciò nonostante tutto, imprecisioni e abbagli, la vittoria rende tutti felici, o almeno il popolo bianconero....

 

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Articolo pubblicato il 31/10/2016