Sono tanti i misteri del mondo che rapiscono la fantasia. Per fatto curioso però, o forse è per struttura mentale dell'essere umano, in genere siamo più disposti a lasciarci avvincere dagli scritti, dai film, dai documentari sugli enigmi più disparati, anziché dalle parole più vicine e dirette.

Di questi tempi basta accendere la tv e ci si trova a scegliere tra serie di polizieschi che ruotano attorno alle facoltà di veggenti e sensitivi. Le guardano in molti e anche con una certa dedizione, lasciando al video il ruolo di un fantastico intrattenitore. Ma il sensitivo, il profeta, esiste? E se sì, chi è? 

Avevo già sentito parlare di Gustavo Rol, ma ebbi occasione di saperne di più solo nel 2010, mentre ragionavo intorno al mistero tuttora irrisolto e dibattuto delle scie chimiche.

L'interlocutore era una signora che si occupa da sempre di trascendentale, la quale mi disse: "durante una gita al monte Musiné, Gustavo Rol ci preannunciò il fenomeno, un evento che aveva visto nascosto nel divenire. Eravamo alla fine degli anni ‘70 però e nessuno ne sapeva niente! Soltanto adesso che sono alla portata degli occhi di tutti capisco quello che voleva dire!"

Non nascondo che subito non le diedi troppo peso, quasi come se volesse cavalcare l'argomento. Mi sbagliavo.

Non molto tempo dopo però, il nome di Gustavo Rol emerse da un dialogo con un personaggio torinese di grande spessore, un Maestro che da anni non smette di stupirmi con la sua immensa conoscenza.

Me ne ha raccontato tra un sorriso e un gesto di rimpianto, poiché erano molto amici, svelandomi alcuni trucchi ed altre peculiarità assolutamente stupefacenti.

È stato in quella occasione che ho sentito parlare della profezia sull'invasione dei popoli africani e della data 2020.

Dopo il colloquio andai a cercare questo video sul Web e il messaggio mi parve esagerato, anche se confermato dalla prima persona che mi fece il nome di Rol, nominando poi altre persone a suo tempo presenti.

Pochi giorni fa ho incontrato una terza figura che mi ha detto: "Gustavo Rol non ha mai sbagliato" e tra altre, mi ha ribadito la medesima previsione.

Oggi le statistiche ufficiali riportano che sono quasi 180.000 i profughi che hanno raggiunto le nostre coste nel corso del 2016. Siamo lontani dalle cifre tramandate da Rol attraverso il video che però sono andato a rivisitare con maggiore attenzione. 

L'uomo che parla lascia trapelare scenari più ampi e inquietanti. Nel mentre facevo di conto: quanti sono i migranti attualmente sul nostro territorio? E quanti potrebbero essere nel 2020 se…?

La verità si scoprirà col tempo, ma oggi è il momento di una riflessione: i falsi profeti si sprecano, ma se ci caliamo nelle mirabilie fantasmagoriche dei documentari e delle fiction, merita attenzione anche il veggente e guaritore torinese, salottiero intellettuale e apprezzato artista morto nel ‘94.

Un galantuomo rispettato e carismatico per molte volte a confronto con i più blasonati giornalisti contemporanei, tuttora persona che suscita l'interesse dei programmi scientifici e che, a sentire parecchia gente che lo ha conosciuto, era dotato di incredibili poteri paranormali al confine tra spiritualità e scienza, dimostrati dai fatti.