Vinny Paz, il campione testardo

Ritratto del pugile italo-americano in grado di mettere KO le difficoltà. Tra alti e bassi

La Nobile Arte è costellata di storie di campioni che hanno trovato nel pugilato la propria redenzione. Storie di riscatto sociale, sportivo e personale. E Hollywood ha più volte celebrato queste storie fantastiche con film che sono entrati negli annali della Settima Arte.

Non è da meno la storia di Vincenzo Edward Pazienza, meglio noto come Vinny Paz, ex pugile americano di chiare origini italiane, campione dei pesi leggeri e dei superwelter. Personaggio dal carattere turbolento, ha vissuto un'infanzia difficile tra le strade di Cranston in Rhode Island, dove entrava ed usciva dal riformatorio giovanile per piccoli crimini.

Un giorno, dopo aver visto una rissa nel cortile del riformatorio dove era recluso, decise che sarebbe diventato talmente in gambda da non permettere a nessuno di mettergli le mani addosso.

Una volta scontata la pena presso l'istituto di correzione giovanile, si recò nella locale palestra di pugilato e fu il classico amore a prima vista. il giovane Vinny si impegnava molto negli allenamenti ed era determinato a diventare il migliore.

Dopo anni di allenamenti e sacrifici, Vinny si costruì una solida reputazione di fighter battendo i pugili melvin Paul, Joe Frazier Jr. (figlio d'arte), Harry Arroyo, Nelson Bolanos e Roberto Elizondo. Questa striscia positiva di vittorie gli permise di combattere per la corona IBF dei pesi leggeri contro l'americano Greg Hauren, battendolo in quindici riprese.

Paz non riuscirà a difendere la corona dei pesi leggeri nel match di rivincita, ma se la riprenderà nel 1990 tornando a prevalere su Hauren in un match durato dieci riprese.

Il nome di Vinny Paz cominciava a girare nel mondo della boxe che conta. E più aumentava il suo prestigio, più aumentavano i sacrifici che doveva fare in allenamento. Nel 1988 tentò di passare ai pesi superpiuma, fallendo tre volte i tentativi di aggiudicarsi il titolo mondiale prima contro Roger Mayweather ( zio di Floyd), poi contro Hector Camacho ed infine contro Loreto Garza.

Gli enormi sacrifici a cui Pazienza si sottoponeva per restare nei limiti della categoria di peso lo hanno portato ad avere una grave disistratazione che per poco non gli fu fatale. Dopo un necessario ricovero in ospedale Paz decise di spostarsi verso una categoria di peso a lui più naturale ed incline alla sua conformazione fisica.

Passa quindi di categoria, arrivando a combattere nei pesi superleggeri dove, nel 1991, ottiene la corona mondiale WBA battendo il campione in carica Gilbert Dele per KO tecnico.

Mentre sembra che la carriera di Vinny Paz stia per spiccare il volo, il destino gli riserva una brutta sorpresa. E' costretto a rinunciare al titolo in seguito al suo coinvolgimento in un incidente stradale che, pare, non dargli molte speranze per il futuro: infatti i medici gli comunicano che non potrà più combattere.

Questo per Paz significa porre fine ai sogni di una vita e vanificare tutti i sacrifici fatti finora per raggiungere tutte le vittorie che aveva ottenuto. indossando un vistoso collare si impegna in una faticosa riabilitazione che in tre mesi lo vede tornare sul ring e sconfiggere il campione dei pesi medi WBC Luis Santana.

Nel 1994 e nel 1995 viene sfidato da Roberto Duràn, riuscendo ad aggiudicarsi entrambi gli incontri contro il campione panamense. Nello stesso anno non riesce a difendere il titolo di campione dei super medi contro il talentuoso Roy Jones Jr., il quale non solo si aggiudica il match ma passerà anche alla storia per essere il primo pugile della storia del CompuBox a non essere mai colpito dal suo avversario.

Il suo ultimo tentativo di assalto ad un titolo mondiale risale al 2002, anno in cui compete senza successo per la corona dei super medi contro Eric Lucas.

L'incredibile storia umana e sportiva di Vinny Paz verrà narrata nel film Bleed- Più forte del destino, che verrà distribuito nelle sale italiane l'8 marzo e che vede Martin Scorsese tra i produttori esecutivi.

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Articolo pubblicato il 25/02/2017