Astrazione virtuale
© P.Mongelli/SL

Anche la fotografa torinese Paola Mongelli è ospitata in mostra nell'originale collettiva "Virtuality Ladder", da oggi al Palazzo delle Stelline, Milano

Paola Mongelli, 'Virtuality Ladder', 2017, fotocolor © l'autrice/SLLa straordinaria quanto coerente evoluzione di stile e tecnica di Paola Mongelli, dal rigoroso bianco-e-nero analogico, di scuola avigdoriana - con le successive sperimentazioni "sulla pellicola" del negativo o incise "nella carne" del positivo sviluppato e quindi trasferito sul supporto cartaceo -, sino ai pixel del digitale a colori, ben rappresentato a suo tempo dalle immagini messe in mostra alla personale Quale terra (nell'autunno del 2015, con contestuale corrispondente articolo di recensione su Civico20News*), non cessa di sorprendere ed affascinare lo spettatore.

Sicché pure gli scatti impressi e stampati, dopo opportuna rielaborazione, per essere esposti nella collettiva Virtuality Ladder (che ospita, insieme alla fotografa torinese, altri partecipanti di vaglia, come Pino Bertelli, Niccolò Biddau, Stefano Bonazzi, Maurizio Bondesan, Catodo, Maria Dolores Cattaneo, Cristian Ceccaroni, Claus Larsen, Samantha Lina, Giovanni Mangiacapra e Matteo Mezzetta), organizzata da Studio SL e DoloresArt presso il Palazzo delle Stelline in Milano (vernice oggi, giovedì 18 maggio, dalle 18,30 alle 21), non tradiscono le attese, per l'originale, intensa pregnanza di significato che ne traluce: trasparenze forse effimere d'ombre di sagome o profili umani appena accennati, quasi evanescenti, spirituali, simili a certe figure-sfondo della teoria della Gestalt, o al fantasma dell'aura individuale, si coniugano in contrasto - magari fra le venature di superfici lignee, solcate da raggi, riverberi, bagliori - alla solidità e geometricità della materia, ai gradi/gradini della scala della realtà (Natura non facit saltus!), che però la fisica quantistica ha relativizzato statisticamente, indebolendone il classico concetto di univoca, compatta consistenza sostanziale "oggettiva" e ammantandola di una sorta di aleatorietà "casuale"; in tal modo, l'autrice svolge, esplicita ed esemplifica efficacemente il tema del titolo, appunto.

L'elevazione sembrerebbe proprio generarsi e raggiungersi mediante il concetto ossimorico d'un'astrazione in concreto.

(e.s.l.)


'Virtuality Ladder', mostra collettiva, DoloresArt, Studio SL, Palazzo delle Stelline, Milano, 18/05-04/06/2017 © SL

"Virtuality Ladder"

Mostra collettiva

con Pino BertelliNiccolò Biddau

Stefano BonazziMaurizio Bondesan

CatodoMaria Dolores Cattaneo

Cristian CeccaroniClaus Larsen

Samantha LinaGiovanni Mangiacapra

Matteo Mezzetta, Paola Mongelli

 

Dal 18 maggio al 4 giugno 2017

 

Inaugurazione

giovedì 18 maggio, ore 18,30-21,00

 

 

DoloresArt Laboratory

Studio d'Arte SL

Samantha Lina Art Studio

Palazzo delle Stelline

C.so Magenta, 63 – Milano

 

Info: info@samanthalina.it

 

www.samanthalina.it

www.samanthalina.it/sl-art-studio

www.samanthalina.it/virtuality-ladder

 

www.doloresart.it

 

www.stelline.it

 

 

Paola Mongelli

Via De Amicis, 117 – Luserna San Giovanni (To)

 

Info: 338-6130898

pao.mongelli@gmail.com

 

www.paolamongelli.com

www.paolamongelli.com/virtuality-ladder


 

Le immagini sotto il titolo e a corredo del testo dell'articolo

sono tratte da fotocolor di Paola Mongelli 

in mostra allo Studio SL, Palazzo delle Stellline, Milano

© P.Mongellli/SL

 

 

(*) link all'articolo Coi piedi per terra

relativo alla mostra personale di Paola Mongelli

presso la Galleria Paolo Tonin di Torino:

www.bdtorino.eu/sito/articolo.coipiediperterra


link all'articolo Il bianco più nero
relativo alla mostra personale di Andrea Palmucci
presso il Centro PHOS di Torino : 

 

 

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Articolo pubblicato il 18/05/2017