Mogherini/Alfano: l'accoppiata perdente?

Due leadership create dai media

Gentile Direttore,

al G20 di Amburgo, ancora una volta è emersa l'assenza e l'inutilità dell'Alto Rappresentante per la Politica Estera dell'UE Federica Mogherini.

Fortemente voluta da Matteo Renzi, quasi imposta ai vertici europei, ad oggi non ne ha azzeccata nessuna.

In coppia con Alfano è certamente corresponsabile della invasione migratoria.

Entrambi a carico dei contribuenti italiani sono la riprova del bluff renziano, quando il nostro premier, nel ruolo di 'presidente di turno' della UE, per ingraziarsi Frau Merkel e, perfino, Hollande, inondava le cronache di ridicoli selfie, nella girandola di quotidiani inutili vertici.

Fino a quando gli Italiani dovranno subire la presenza e i danni di questi guitti assurti a leadership grazie ai media?

Cordiali saluti.

 

GianFranco Billotti

 

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Egregio lettore,

le Sue pungenti considerazioni in merito ai due attori del palcoscenico politico italoeuropeo mi trovano in perfetta lunghezza d'onda; ed in ciò non c'è nulla di personale sui soggetti, bensì sulla "Penelope" che continua a tessere la tela del potere. 

Il valzer delle poltrone europee è sempre stato gestito da abili burattinai che hanno sempre scelto in virtù del prestigio personale e non degli oggetti predestinati.

Per cui non c'è da stupirsi più di tanto su come essi interpretano un ruolo che deve fedelmente rispecchiare il copione imposto: ma come ho più volte sottolineato "pecunia non olet" per cui le posizioni assegnate vengono difese ed entrano a far parte del proprio "io" con un processo induttivo e distruttivo della propria identità precedente.

Oltre tutto sono oggetti che provengono da nomine scaturite da soggetti nominati e non eletti, da chi va a braccetto con i potenti di Bruxelles facendo, talvolta, la voce grossa più che altro per giustificare la propria presenza.

Per cui, caro Sig. Billotti, dovremo subire fino a quando la coscienza civica del popolo decreterà il ritorno alle urne per non consegnare la Nazione in mano a chi governa con un misero riscontro numerico il che è la sua vera forza.

Se ciò non avverrà, come purtroppo penso, non resta che continuare ad esprimere il dissenso che l'attuale "regime democratico" cerca in ogni modo di ostacolare.

E badi bene, senza la violenza che appartiene ai facinorosi prezzolati dalle stesse fazioni pseudopolitiche che si ritengono depositari della verità assoluta.

 

       Civico20News

Il Direttore Responsabile

      Massimo Calleri


 




 

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Articolo pubblicato il 14/07/2017