Pianeta Toro - Aspettando il campionato

L'Opinione a cura di Francesco Venchi

Il sorteggio del calendario per il campionato di Serie A 2017/2018 ha ridestato l’interesse di tantissime persone per questo sport che gode dei favori della stragrande maggioranza degli sportivi. Dal 19 agosto inizieranno le partite che daranno spazio a discussioni nei bar, sui social, nelle varie TV nazionali e locali, che cercheranno d’inventarsi palinsesti e attrazioni con l’unico fine di migliorare i rispettivi dati d’audience. E’ il circenses tanto in voga nell’antica Roma, cui si accompagnava il panem, elementi che il popolo desiderava ansiosamente, e che i governanti, furbescamente e demagogicamente elargivano.

Oggi il divertimento in generale, e l’attrazione per il gioco del calcio costituiscono momenti importanti che consentono di dimenticare temporaneamente i problemi che una crisi economica lunga si è portata appresso. Assistiamo ad epifanie di opulenza, cui si contrappongono sacche di povertà e indigenza; il cosiddetto ceto medio è stato penalizzato a dismisura, è praticamente scomparso, cosicché la sua capacità di spesa è stata notevolmente ridotta. Basti pensare che gli attuali salari e stipendi italiani sono al livello dei corrispettivi di vent’anni fa, e le previsioni dicono che ci vorranno almeno dieci anni per raggiungere i livelli di retribuzione vigenti ante crisi.

Le cifre che girano nel mondo del calcio, ma anche in altri sport come l’automobilismo, il golf, il tennis, sono assolutamente esagerate, per usare un eufemismo. Se il PSG sborsasse veramente più di 200 milioni di Euro per aggiudicarsi le prestazioni di Neymar ci sarebbe da chiedersi se si potrà definire un limite massimo oltre il quale non andare, oppure se “Eupalla” avrà spazio e forza per agire ad libitum. Crediamo che “Il Palazzo del calcio” dovrebbe intervenire per porre un limite allo strapotere dei procuratori, che alterano il mercato, con il solo scopo d’introitare cifre enormi per le loro mediazioni.

Il campionato del Toro inizierà in trasferta, con la 1^ partita in programma domenica 20 agosto alle 18, un anticipo rispetto all’orario “estivo” programmato alle 20,45 per le prime due giornate. Seguirà la partita interna contro il Sassuolo e il Derby della Mole si giocherà il 24 settembre in casa della Juventus. Da rilevare che, come lo scorso campionato, il Toro incontrerà in successione la Roma e la Fiorentina, la prima al “Grande Torino” il 22 ottobre, e la seconda al “Franchi” il 25 ottobre.

L’ultima giornata del girone d’andata sarà Torino - Genoa, e quindi il finale di stagione si disputerà a Marassi contro il Grifone che negli ultimi tempi ha rappresentato un osso duro per i granata. Al di là di tutto, il Toro attuale sembra attrezzato per centrare quello che è l’obiettivo dichiarato e ribadito, sia dal Mister, sia dai vertici societari, e cioè la conquista dell’Europa.

Se poi dovessero arrivare un difensore, un centrocampista e un attaccante per rinforzare ulteriormente la squadra, come ha affermato il Patron Cairo, allora il Toro avrebbe le carte in regola per disputare un campionato di prim’ordine. Tuttavia il calcio mercato è ancora lungo, touch wood, come dicono gl’inglesi, per evitare brutte sorprese, che farebbero piombare nello sconforto i tifosi granata che vorrebbero, finalmente, rivedere un Toro all’altezza della sua fama e della sua Storia.  

 (immagini Torino FC) 

 

 

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Articolo pubblicato il 30/07/2017