Stage Istruttori Cinture Nere di Taekwon do - “Un allenamento speciale per capire che ‘fare team’ è essenziale”.

Il Team Mulè Torino ci scrive.

Sabato 2 settembre presso il Palasport Olof Palme di Cadoneghe (Padova) si è svolto il primo Stage Istruttori Cinture Nere di Taekwon do per il Nord Italia sotto l’egida Libertas con la concessione dell ASD SPHERA di Daniele Rago e sotto l’insegna ITF TAEKWON DO ITALIA.

Un doveroso ringraziamento va al nostro omnipresente sposor TopTen.
Ottima presenza e grande risposta da tutto il Nord Italia e non solo. Presenti all’evento:
Team Trentino Alto Adige:
(Ledro Dynamic Taekwondo e Ki-Hap Taekwondo)
Hwarang Team Friuli
Team Mulè Torino
Wolf Team Bologna
Team Green Padova

E con la partecipazione straordinaria del Istr. Antonio Lomuscio, Michele e Riccardo da Andria (BA) e la pluricampionessa Maestra Silvana Marizza.

Lo Stage è stato condotto in maniera tecnica ed esemplare dal Maestro Alberto Borsatto Troiano VI Dan, Vice Presidente ITF ITALIA, che può contare su una lunga esperienza non solo nella pratica del Taekwon do e nella Kick boxing, ma anche su un’eccellente preparazione teorica e pratica nella preparazione atletica degli sport da combattimento in genere.

E’ proprio dalla preparazione atletica, infatti, che il M. Borsatto ha iniziato, suddividendo il lavoro e il carico di allenamento per fasce d’età al fine di rispondere in modo adeguato, e in totale sicurezza, allo sviluppo delle capacità/abilità di un atleta nelle varie fasi evolutive fino ad arrivare all’età adulta. Allenamento intenso, quindi, sia dal punto di vista teorico che pratico, con momenti di gioco e piccoli spunti di simpatica competizione.

Lo stage ha toccato infine altri due percorsi: quello delle tecniche di combattimento e quello delle forme tradizionali (tul). Anche durante queste due fasi il M. Borsatto ha evidenziato come il ‘gesto atletico’ sia sempre frutto di intenso allenamento e come la semplicità di un gesto riveli in se stessa dedizione e allenamento costanti.
Per tutto il tempo si è potuto respirare una piacevole aria di collaborazione, sincera amicizia e grande passione per questa arte marziale.

A fine allenamento, eccoci seduti tutti in cerchio per parlare a viso aperto di programmazione di un futuro pieno di impegni che ci troverà sicuramente sempre più uniti e compatti. La costruzione di un team deve sempre tenere presente debolezze e punti di forza dei suoi componenti per poter portare ad un risultato compatto e coeso verso una meta.

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 11/09/2017