Pianeta Juve - Mandzukic affossa la Fiorentina

L'Analisi di Marco Rabellino

I bianconeri continuano la striscia vincente battendo la Fiorentina tra le mure amiche. Poco degno di nota capita nel primo tempo, mentre nel secondo la partita si movimenta un po'.

All'8' Dybala manda di poco fuori una punizione dal fuori area.

Al 24' tocca a Veretout sparare alle stelle la punizione viola dalla trequarti.

Al minuto 51 Cuadrado scatta sulla fascia servito da Betancourt, cross in area dove Higuain non ci arriva ma alle spalle è presente Mandzukic che da rapace d'area si lancia sul pallone ed insacca di testa. 1-0 juventus.

Al 60' e al 61' la fiorentina prova a reagire ma i tiri da fuori area finiscono prima in curva e poi a lato con Szczesny che controlla.

Sul ribaltamento di fronte Matuidi cade in area ma dopo il consulto del VAR l'arbitro decide per ammonizione, sarà la seconda, e conseguente espulsione di Badelj e calcio di punizione dal limite che Dybala non riesce a realizzare.

Al 75' Cuadrado crossa in area e imbecca Mandzukic che di testa colpisce a rete ma Sportiello riesce a far sua la sfera.

Buone prestazioni di Rugani, che non si fa superare dei giocatori viola bloccando molte ripartenze, e di Barzagli, sempre attento in fase difensiva e a volte sprezzante anche in attacco.

Ottimo Betancourt che nonostante la sua giovane età prende in mano il centrocampo bianconero assieme a Matuidi e con varie giocate impressiona lo Stadium.

Cuadrado va a fasi alterne. Sbaglia molto nel primo tempo perdendo palloni in modo a volte ridicolo, poi si sveglia e concede ai compagni assist decisivi.

Dybala viene controllato bene ma riesce a tratti a spaccare la fiorentina in due. Asamoah controlla egregiamente la fascia destra aiutato da un ottimo Mandzukic che si fa trovare dappertutto, segnando il gol vittoria. Sturaro morde gli avversari non concedendo spazi ed inserendosi sulla fascia anche se si nota che non è la sua posizione preferita.

Infine il meno occupato Szczesny che fa da comparsa all'allenamento eseguendo pochi interventi data la mira sbagliata degli avversari.

Vincere, vincere e ancora vincere è il motto bianconero, anche giocando non divinamente. Basatano poche azioni ma concluse bene per far male e la Fiorentina ha subito le qualità dei singoli.

Contando che si giocherà ogni tre giorni, dato che i bianconeri spesso giocano in Europa, anche i risultati minimi servono sempre.

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Articolo pubblicato il 21/09/2017