A tutto Victor Vegan. Dal calcio alla teo-filosofia…

Il regista chivassese, di ritorno da una visita in Inghilterra, in occasione di due importanti eventi calcistici, sta già lavorando al suo nuovo film Jerusalem

È apparsa di recente la nuova docu-fiction “Da dove tutto ebbe inizio” (“Where it all began”), opera del regista chivassese Victor Vegan, che narra gli albori del calcio inglese e torinese e fa rivivere personaggi come Herbert Kilpin ed Edoardo Bosio, veri pionieri “torinesi” antesignani del calcio italiano.

Victor Vegan è stato invitato al compleanno dei primi 160 anni dello Sheffield F.C. ed alla celebrazione per Herbert Kilpin a Nottingham, in Inghilterra.

Siamo stati a trovarlo al nuovo casting del suo nuovo film Jerusalem, nei locali della Film Commission di Torino, per avere notizie di tutte queste sue svariate attività.

Ciao Victor, ti avevamo lasciato in procinto di partire per l’Inghilterra per due eventi calcistici molto importanti e non si fa in tempo a seguire le tue gesta che ci stupisci sempre di più per le tue conoscenze che spaziano dal calcio alle religioni passando per la musica e l’arte, qual è il tuo segreto per essere impegnato su così tanti fronti e andare avanti sino alla fine con i tuoi progetti?

Ciao a voi. Sì a Nottingham ed a Sheffield ho avuto l’onore di essere stato invitato alla posa della targa per Herbert Kilpin, l’inglese che dal suo trasferimento in Italia fu l’uomo chiave nelle storie iniziali di Torino e Milan (guarda il video).

A Sheffield, invitato dal presidente Richard Tims, ho celebrato il compleanno dei primi 160 anni della più antica squadra inglese, lo Sheffield Football Club.

Sono stato intervistato da Bbc radio Sheffield e da Sfr Sport in merito al ruolo che ho scoperto di avere: quello di archeologo del calcio (guarda il video).

Ultimamente però sono alle prese con la realizzazione di un altro film che mi sta molto a cuore: Jerusalem-Yerushalayim-Al Quds, per arrivare attraverso lo studio dei testi sacri a trovare i punti in comune per la pace nel mondo.


Ho già selezionato gli attori per Jerusalem.

La Terra ha bisogno di un film come il mio, c’è troppa gente che fa in fretta a mettere tutti in un calderone, le vittime non possono essere anche gli aggressori quindi il buon Dio ci ha dato, tra i tanti regali, anche quello della distinzione, dobbiamo poterla fare avendone le possibilità. Queste stesse possibilità sono lo studio dei testi sacri, non solo la Bibbia ma anche il Corano e altri che ci possano aiutare a conoscere meglio le persone di paesi che oramai sono diventati il nostro prossimo qui in Italia e in tante altre nazioni europee. Non c’è nulla di meglio che accrescere la conoscenza e, quando si è stanchi di voltare le pagine dei libri, ecco che la settima arte può aiutarci.

Vero Victor, la conoscenza reale delle origini di ogni cosa, dal calcio alla religione, non può che portarci a vedere le cose con ottiche diverse e fruttuose. Allora è già decisa la data della proiezione del tuo ultimo film in quel di Milano?

Sì certo, desidero ricordare a tutti gli interessati che il 18 novembre, a Milano, al Ficts Festival (Federazione Internazionale Cinema Televisivo Sportivo) ci sarà la proiezione, in prima italiana, alle ore 20:00, del mio film sulle origini del calcio “Da dove tutto ebbe inizio” (“Where it all began”) che può essere visto gratuitamente, previa registrazione, a questo link:

http://sportmoviestv.net/accredito/.

Spero che la notizia raggiunga grazie al web tutti gli interessati italiani ed inglesi ma non solo e che siate tanti e numerosi per poter così riprendere questi temi ormai dimenticati troppo velocemente.


 

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Articolo pubblicato il 11/11/2017