Pianeta Juve - Ai bianconeri piace la ..... "Fiorentina" ma.........

L'Analisi di Marco Rabellino

Partita molto bilanciata con i bianconeri che non si consumano e tengono botta alla pressione viola nel primo tempo e poi nella seconda metà di gara attaccano e mettono in ginocchio la Fiorentina.

Anche se la partita, per motivi evidenti (vedi la Champions martedì), non è stata molto emozionante, la Juventus si è allenata a chiudersi e a mantenere la partita sullo 0-0 senza sprecare energie e negli altri 45’ con qualche finezza in più e velocità di gioco hanno portato a casa una vittoria importante.

Qualche difficoltà la Fiorentina l’ha creata, più volte la squadra di Pioli si è trovata in area bianconera anche se prima Gil Dias manda il pallone sul palo e poi Buffon esce bene su Chiesa. Sul lato opposto, l’entrata di D.Costa ha dato la verve sperata con quelle incursioni letali che il brasiliano sa creare. Ottima prova anche di Bernardeschi che segna su punizione con grandi colpe di Sportiello che non copre il suo palo e ottimo anche Higuain che all’89 scatta in solitaria e segna il raddoppio.

A mio parere la partita ha poco da dire in quanto come spesso accade, la Juventus non esprime tutta la sua qualità, anzi si mette allo stesso livello dell’avversario rischiando anche qualche volta di troppo.

Marchisio si è mostrato abbastanza in forma aggredendo gli spazi e chiudendo bene.

Anche Buffon sembra aver recuperato bene dall’infortunio  dimostrandosi ancora decisivo in due occasioni.

Adesso vedremo se la partita-riposo darà effetto positivo martedi sera in champions o se abbassarsi al livello di squadre inferiori serve relativamente a poco.

 

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Purtroppo, per i bianconeri, le cose non sono andate proprio come sperava il Mister Allegri e l'intero entourage juventino; il pareggio casalingo di Champions contro il Tottenham con due gol pesanti degli inglesi, che a parità di risultato contano doppi poichè realizzati in trasferta, complicano la qualificazione ed "obbligano" la Juve a sua volta a "fare il risultato" per non dire addio ai sospirati quarti di finale che portano prestigio ed ottimi introiti per le casse societarie.

Brevemente, un'occasione bruciata da episodi che lasciano perplessi con il Bomber Gonzalo Higuain determinante nel bene e nel male.

Ora non resta che attendere la reazione sul campo in terra "anglosassone": i risultati sofferti sono, d'altronde, i più gratificanti.

 

Massimo Calleri

 

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Articolo pubblicato il 14/02/2018