L'angolo della Poesia - Maria Amalia Toma: "La notte del soccorritore"

La preziosa opera dei volontari: esempio di bontà

 

 

La notte del soccorritore

Maria Amalia Toma

 

 La notte si avvicina lenta e furtiva,

gli angeli in divisa danno il cambio

a chi di giorno ha fatto il suo dovere .

 

La notte sembra tranquilla,

ma i soccorritori non si rilassano:

dopo la giornata di lavoro e di stress,

 donano il loro tempo

per far riposare gli angeli diurni.

 

Il telefono suona ed essi scattano:

qualcuno ha bisogno di loro;

si corre lo stesso,

freddo o caldo che sia,

non si sa incontro a cosa,

ma solo verso un codice

che nome non ha.

 

Ascoltano, intervengono

e fanno il meglio,

pronti a correre

dal primo ospedale

per aiutare chi manifesta bisogno.

 

Sono i soccorritori della notte,

umani come tutti noi,

 dal cuore grande.

 

Soffrono per chi sta male

e per chi non ce la fa,

ringraziano il dio in cui credono

quando i loro sforzi

hanno successo.

 

La notte finisce,

un nuovo giorno è arrivato.

Nascondono la divisa in una borsa

e tornano al lavoro

come esseri normali,

un po' stanchi,

ma sempre più ricchi

di esperienza e di bontà.

 

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Articolo pubblicato il 06/04/2018