Pianeta Juve - Brividi a San Siro

L'Analisi di Marco Rabellino

Una vittoria da brividi contro l’Inter riporta i bianconeri a +4 sul Napoli.

Partita viva nel primo tempo con la Juve che passa in vantaggio con Douglas Costa al 13’, bel tiro incrociato su assist di Cuadrado. L’Inter rimane in 10 per il pestone di Vecino su Mandzukic che costa l’espulsione diretta dopo il controllo con il Var. A fine primo tempo viene giustamente annullato il raddoppio Juventino di Matuidi per fuorigioco.

La storia si ripete, la Juve pensa di aver vinto la partita ed inizia a gestire la partita, facendosi schiacciare.

Il pareggio arriva nei primi minuti del secondo tempo grazie ad Icardi. Bianconeri che cadono in un buio profondo. Arrivano a sbagliare i passaggi più semplici e si beccano il 2-1.  Perisic scende sulla fascia, Cuadrado lo contrasta, cadono entrambi ma il croato si rialza più velocemente, mette in mezzo e trova Barzagli che mette dentro la propria porta.

La juve inizia così una nuova partita, attaccando a testa bassa. Dybala ci prova su punizione ma trova un grande Handanovic. Spalletti toglie Icardi e si copre definitivamente inserendo Santon. Sara’ l’errore definitivo. La Juve con Cuadrado trova il pareggio all’87’. Due minuti dopo Higuain incorna il 3-2 finale.

Anche se la partita è stata viva e combattuta, la Juventus non ha mostrato certezze. Con l’uomo in più la partita va chiusa con due o tre gol invece di gestire e subire gli avversari. Inoltre erano sempre gli interisti ad arrivare per primi sui palloni, come è capitato contro Napoli e Crotone, segno che qualcosa non va.

Gli unici a cui mi sento di fare i complimenti sono Cuadrado e Douglas Costa. Sono gli unici che hanno continuato a giocare nonostante la squadra fosse in uno stato deprimente. Cuadrado specialmente con la sua velocità ha messo pressione all’inter e ha trovato il pareggio.

Bernardeschi entra per dare brio e partecipa agli attacchi ma non incide.

Anche Dybala entra nel secondo tempo e grazie alle sue giocate la Juventus segna i due gol che ribaltano il risultato. Entra al 60’ e non è pervenuto fino all’80’.

Higuain non incide, sbaglia i gol più facili ma nel finale trova il gol della vittoria. Senza sarebbe da insufficiente.

Mandzukic viene contrastato duramente da Vecino e si porta dietro i postumi per tutta la partita fino alla sostituzione.

Matuidi gioca bene, fa da stopper a Brozovic e si insersce bene. Arriva anche al gol poi annullato dal Var.

Pjanic si prende il centrocampo bianconero. Viene ammonito e  rischia il secondo giallo. Allegri lo sostituisce con betancourt.

Khedira delude un po’ ma con la sua uscita dal campo l’inter ha più spazi e trova i gol.

Alex Sandro non convince, crea poco e spinge poco. L’unico squillo è il bel passaggio per Higuain che manda tutto alle ortiche.

I due centrali Barzagli e Rugani soffrono gli attacchi interisti. Se la cavano in più occasioni ma sul gol del pareggio si perdono Icardi.

Una partita di spessore è stata superata, adesso si aspetta la risposta del Napoli e si attende l’ultima partita difficile contro la Roma. Anche se, visto come gioca la Juve negli ultimi tempi, sono tutte partite difficili.

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 29/04/2018