Torino. Rassegna Musicale alla Gran madre di Dio

Seconda edizione con cinque concerti di musica classica

Lunedì 14 maggio 2018 scatterà la seconda edizione della rassegna di musica classica voluta e organizzata da Don Paolo Fini, parroco della Gran Madre di Dio, da sempre molto attento alla diffusione del repertorio classico.

I concerti dello scorso anno sono stati una importante occasione di incontro non solo per gli abitanti della zona ma anche di altri quartieri di Torino, che con la loro folta presenza a tutti i concerti hanno dimostrato di apprezzare molto l’eclettico programma proposto a ogni appuntamento.

La nuova edizione comprende cinque concerti, tutti a ingresso libero fino a esaurimento dei posti, con inizio alle ore 21.

Nel corso del primo concerto, in programma il 14 maggio, verrà ricordato il professor Luciano Fornero, per molto tempo figura di spicco del panorama musicale di Torino, dove è stato apprezzato organista e direttore del Conservatorio, scomparso nel novembre del 2017.

Nel corso della serata, Luca Antoniotti, all’organo e al clavicembalo, Alberto Lo Gatto alla viola da gamba ed Efix Puleo al violino accompagneranno il pubblico in un incantevole viaggio nel Barocco internazionale, con una serie di belle pagine Johann Sebastian Bach, Marin Marais, Jean-Philippe Rameau e Antonio Vivaldi.

Si proseguirà lunedì 21 maggio con il concerto dell’organista Paolo Bougeat, che delineerà un affascinante affresco del repertorio organistico, partendo dalle opere di un autore secentesco come lo spagnolo Francisco Correa de Araujo, per arrivare ai giorni nostri con un brano dello stesso Bougeat, passando attraverso gli stili diversissimi di Johann Sebastian Bach, Johann Bernhard Bach (cugino di secondo grado del sommo Cantor lipsiense), Johann Peter Kellner e il romantico per eccellenza Robert Schumann.

Considerata tra le formazioni corali più interessanti della nostra regione, la Corale Polifonica di Sommariva Bosco diretta da Adriano Popolani presenterà lunedì 28 maggio un eclettico programma che dalle suggestive melodie di un compositore medievale come Perotinus Magnus, massimo esponente della celebre Scuola di Notre-Dame di Parigi, si spinge fino al Romanticismo di Robert Schumann e alle ardite architetture della coralità contemporanea dell’americano Morten Lauridsen.

Lunedì 4 giugno sarà la volta dell’organista Stefano Marino, il cui concerto prenderà le mosse dai due grandi Dioscuri nati nel 1685, Johann Sebastian Bach e Georg Friedrich Händel, per procedere con Louis-Nicolas Clérambault, grande compositore del Grand Siècle francese, purtroppo assai poco noto nel nostro paese, e terminare con César Franck, tra i massimi autori di opere organistiche del XIX secolo, e il compositore norvegese Bjarne Slogedal, scomparso nel 2014.

La rassegna si chiuderà lunedì 11 giugno con l’esibizione della formazione di casa, il Complesso Vocale Musica Laus diretto da Marcella Tessarin, che proporrà una gradevole antologia di brani contemporanei di autori del calibro di Eric Whitacre, Bob Chilcott e del giovanissimo autore norvegese Ola Gjeilo.

Per avere ulteriori informazioni in merito, è possibile telefonare al numero 011/8193572.

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Articolo pubblicato il 08/05/2018