Pamparato (CN) Festival dei Saraceni

Sotto la regia de “I Musici di Santa Pelagia”, con la direzione di Maurizio Fornero

Sabato 30 giugno scatterà la cinquantunesima edizione del Festival dei Saraceni, la rassegna dedicata al repertorio preromantico più antica del nostro paese e appuntamento irrinunciabile per tutti gli appassionati della produzione di Bach e Vivaldi non solo del Piemonte, ma anche delle regioni vicine.

Organizzata in stretta sinergia dal Comune di Pamparato e dal direttore artistico Maurizio Fornero, la rassegna si distingue sia per l’alto livello degli ensemble e degli artisti coinvolti, sia per la varietà della proposta musicale, che accanto ai concerti legati al repertorio antico comprenderà anche una serie di eventi OFF pensati per coinvolgere il pubblico più vasto ed eterogeneo possibile.

Come da consolidata tradizione, nel mese di luglio si terranno il Summer Camp, aperto ai ragazzi e alle ragazze delle scuole primarie e secondarie di primo grado, e i Corsi di Musica Antica, riservati ai giovani musicisti desiderosi di perfezionarsi con docenti di altissimo profilo.

Va sottolineato che quest’anno il Festival dei Saraceni può fregiarsi del patrocinio del Consolato Onorario della Repubblica di Polonia in Torino, un prestigioso riconoscimento che conferisce alla rassegna un respiro ancora più internazionale.

Dopo avere celebrato in pompa magna nel 2017 la 50ª edizione con un cartellone di altissimo livello sia sotto il profilo dei programmi sia sotto quello degli interpreti coinvolti, il Festival dei Saraceni inizia con il sontuoso concerto dei Musici di Santa Pelagia e del Coro Ruggero Maghini in programma sabato 30 giugno il secondo mezzo secolo della sua esistenza con rinnovato entusiasmo, allo scopo di confermare la piccola Pamparato nel ristretto novero delle grandi capitali della musica antica europea.

Anche quest’anno il Festival dei Saraceni viene organizzato da I Musici di Santa Pelagia, un ensemble di strumenti originali torinese fondato e diretto da Maurizio Fornero, che nel corso degli anni si è messo in luce per il suo assoluto rigore interpretativo e le illuminanti scelte repertoriali, che il pubblico ha potuto apprezzare sia nelle dodici edizioni della rassegna Regie Sinfonie sia nei numerosi concerti che lo hanno visto farsi onore sia in Italia sia all’estero.

La rassegna continuerà a rimanere fedele ai principi tracciati dal professor Mauro Uberti nella prima edizione tenutasi nel lontano 1968, che prevedevano l’esecuzione di opere note e meno note del repertorio preromantico secondo i dettami della prassi filologica, rispettando lo stile esecutivo in auge nel XVII e nel XVIII secolo e utilizzando strumenti originali o copie fedeli realizzate in tempi moderni.

Questa scelta coraggiosa e lungimirante del professor Uberti ha permesso al Festival dei Saraceni di diventare la prima rassegna dedicata all’interpretazione dei capolavori barocchi con strumenti d’epoca del nostro paese e uno degli appuntamenti più importanti a livello internazionale sia per i musicisti, sia per i musicologi sia per un folto pubblico di appassionati provenienti anche da fuori regione, un ruolo che ha iniziato a riprendere nel corso degli ultimi anni grazie alla direzione artistica di Maurizio Fornero.

Va poi sottolineato il fatto che la scelta di inserire tra i concerti barocchi una serie di eventi “off”, dedicati a un repertorio più vario, ha permesso al Festival dei Saraceni di intercettare un pubblico molto più vasto ed eterogeneo, avvicinando alle opere di Bach e di Vivaldi anche chi di solito le considerava di ascolto troppo difficile e riservate a un pubblico elitario.

A partire dal 30 giugno tutti i giovedì e i sabati verranno proposti concerti di alto profilo, che porranno l’accento sulla stretta connessione che in epoca barocca univa la musica alle altre arti, che nel loro insieme costituivano quel concetto di Bellezza ideale che venne ricercato con passione da tutti i principi e i monarchi dei più importanti paesi europei.

Nel corso di questi concerti la musica incontrerà così la danza, il teatro, la poesia, la pittura e l’architettura, dando vita a un fantastico caleidoscopio di sensazioni, che saprà sicuramente conquistare il pubblico.

Questo aspetto per così dire interdisciplinare andrà a braccetto con una spiccata attenzione per i diversi stili fioriti nei diversi paesi europei tra il XVII e il XVIII secolo, spaziando dall’Inghilterra di John Dowland alla Francia dei compositori attivi alla corte del Re Sole e dalla Germania di Johann Sebastian Bach e Georg Friedrich Händel all’Italia di Luigi Boccherini, in modo da delineare un ampio quadro del rutilante patrimonio artistico che vide la luce in questo periodo.

Tra gli interpreti e gli ensemble protagonisti di questi concerti spiccano i nomi di alcuni dei più acclamati specialisti del repertorio preromantico, tra cui I Musici di Santa Pelagia, l’Academia Montis Regalis, il Coro Ruggero Maghini, il soprano Dominika Zamara, la flautista Francesca Odling, i violinisti Enrico Onofri, Enrico Casazza e i clavicembalisti Giorgio Tabacco e Chiara Massini, musicisti apprezzati sia in Italia sia all’estero per il loro grande talento.

L’insieme di tutti questi elementi va a costituire una rassegna culturalmente molto varia, in grado di rivolgersi a un pubblico estremamente eterogeneo, che va dagli appassionati alle prime armi ai musicologi più esperti e dai bambini agli adulti, con un respiro spiccatamente internazionale, che potrebbe aprire scenari molto interessanti sia in termini di immagine sia sotto i profili economico e turistico a una parte del Piemonte che merita di essere conosciuta sempre di più.

CALENDARIO DEGLI EVENTI

Sabato 30 giugno 2018 – ore 21

Chiesa di San Biagio di Pamparato

BACH TRASCRITTORE

Coro Ruggero Maghini

I Musici di Santa Pelagia

Claudio Chiavazza, direttore

Opere di Johann Sebastian Bach e Francesco Durante

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Giovedì 5 luglio 2018 – ore 21

Salone Consiliare Castello di Pamparato

IL SALOTTO ITALIANO

Giulio De Felice, flauto traversiere

Cristiano Arata, chitarra romantica

Opere di Domenico Cimarosa, Mauro Giuliani, Alessandro Nava e Gioachino Rossini

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Sabato 7 luglio 2018 – ore 21

Sala Ghislieri di Mondovì

L'ALBA DEL CLASSICISMO

I Giovani dell’Academia Montis Regalis

Enrico Onofri, violino e direzione

Opere di Giuseppe Sammartini, Baldassare Galuppi, Giovanni Battista Sammartini,

Wolfgang Amadeus Mozart e Franz Joseph Haydn

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Domenica 8 luglio 2018 – ore 16.30

Ex asilo di Pamparato

I PICCOLI MUSICI

Operina musicale in stile barocco ideata da Corrado Rollin

I Musici di Santa Pelagia

Allievi del Summer Camp 2018

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Giovedì 12 luglio 2018 – ore 21

Salone Consiliare Castello di Pamparato

AMORE E MALINCONIA NELL’INGHILTERRA DI SHAKESPEARE

Allievi e docenti dei Corsi di Musica Antica

Opere di John Dowland, Henry Purcell, Thomas Arne, Robert Johnson, Thomas Morley,

Richard John Samuel Stevens e anonimo

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Sabato 14 luglio 2018 – ore 21

Chiesa di San Biagio di Pamparato

DIXIT DOMINUS

Coro e Orchestra degli allievi e dei docenti dei Corsi di Musica Antica

Opere di Georg Friedrich Händel

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Giovedì 19 luglio 2018 – ore 21

Chiesa di San Fiorenzo di Bastia Mondovì

CAFFÈ ZIMMERMANN

Chiara Massini e Giorgio Tabacco, clavicembali

Opere di Johann Sebastian Bach

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Sabato 21 luglio 2018 – ore 21

Oratorio di Sant’Antonio - Pamparato

BACH E VIVALDI – ESTRO, GENIALITÀ E PASSIONE

Ensemble À l’antica

Luigi Lupo, flauto traversiere

Rebeca Ferri, violoncello

Anna Fontana, clavicembalo

Opere di Antonio Vivaldi e Johann Sebastian Bach

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Giovedì 26 luglio 2018 – ore 21

Chiesa di San Biagio di Pamparato

LA TROMBA BAROCCA

Ercole Ceretta, Daniele Greco D’Alceo, trombe

Maurizio Fornero, organo

Opere di Antonio Vivaldi, Giovanni Battista Martini,

Arcangelo Corelli, Giuseppe Torelli e Georg Friedrich Händel

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Sabato 28 luglio 2018 – ore 21

Sala Ghislieri di Mondovì

ABENDLIEDER

Dominika Zamara, soprano

Andrea Musso, pianoforte

Opere di Gioachino Rossini, Vincenzo Bellini e Fryderyk Chopin

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Domenica 5 agosto 2018 – ore 21

Confraternita dei Disciplinandi – Torre Mondovì

ALL THE THINGS WE ARE

Gli Archimedi

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Mercoledì 8 agosto 2018 – ore 21

Chiesa di Santa Caterina – Villanova Mondovì

LUIGI BOCCHERINI: QUINTETTI PER ARCHI E CHITARRA

Accademia Ottoboni

Francesco Romano, chitarra

Opere di Luigi Boccherini

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Domenica 19 agosto ore 21.00

Pamparato Oratorio di Sant’Antonio e Chiesa di San Biagio

ANDAR PER ORGANI

Mario Duella, organo

Opere di Giuseppe Guami, Johann Jakob de Neufville, William Walond,

Wolfgang Amadeus Mozart, Domenico Puccini, Giovanni Battista Candotti,

Giovanni Maria Zandonati e Oscar Werne

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Articolo pubblicato il 20/06/2018