Pianeta Juve - I bianconeri superano una combattiva Lazio
Foto di repertorio (juventus.com)

L'Analisi di Marco Rabellino

Un primo tempo combattuto con la Juventus che trova il vantaggio su contropiede innescato da Cristiano Ronaldo che apre per Bernardeschi, cross in area per Mandzukic che di testa scarica verso il centro dell'area.

 

A rimorchio Pjanic mette in rete con un gran tiro al volo imprendibile per Strakosha. Gol che era nell'aria; pochi minuti prima Khedira in area centrava il palo e Bernardeschi con un tiro a giro parato dal portiere laziale ci erano andati vicino.

Nel secondo tempo la Lazio non riesce a concretizzare le occasioni riducendosi a tirare da lontano mentre la Juve trova il raddoppio. Douglas Costa innesca il contropiede, un velocissimo Cancelo supporta bene e va al cross. Strakosha tocca togliendo dal piede di Ronaldo che però riesce col tacco ad alzare la palla.

Mandzukic e' il più rapido e calcia al volo in rete. 2-0 finale che conclude una partita vivace.

 

Tra i giocatori, ottima prestazione di Bonucci che non si fa superare e crea gioco come faceva anni prima.

Anche il compagno di reparto Chiellini e' stato insuperabile, sempre presente e attento.

Ottimo Matuidi, mette il fisico sempre e recupera palloni importanti. 

 

Bella prestazione, inoltre, dei due attaccanti con Mandzukic che lotta su tutti i palloni e segna il due a zero e Ronaldo che prova un paio di volte a cercare la rete trovando sempre Strakosha a negargliela. Buone, comunque, le giocate di CR7 che viene marcato spesso da due avversari concedendo spazio ai compagni. 

Ottimo Bernardeschi: crea molto e sulla fascia si rende spesso pericoloso. È un ottimo giovane che sta crescendo bene. 

Pjanic a parte qualche errore gioca una buona partita impreziosita con il gol bellissimo.

Douglas Costa entra e si fa subito sentire con la sua velocità e con Cancelo duetta bene aprendo la strada al 2-0. Quest'ultimo pecca ancora nella fase difensiva ma con la sua velocità in attacco e' devastante.

 

L'unico neo juventino di questa partita è Alex Sandro con molti errori banali anche nei passaggi semplici; la maggior parte delle volte, con palla nella sua zona, la Lazio recuperava e ripartiva con tiri da fuori che scaturivano da suoi errori di impostazione o per giocate solitarie.

 

Nel complesso la partita è stata migliore di quella col Chievo caratterizzata da maggiore grinta e cattiveria e poche occasioni concesse alla Lazio.

 

Il lavoro del Mister Massimiliano Allegri comincia a vedersi.

 

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 26/08/2018