Torino - Il "caso" CR 7

La vita privata del Campione getta ombre sulla immagine sportiva

Egregio Direttore,

 

visto che la Juventus sta vincendo tutte le partite , è giusto, per fermarla, attaccare sui giornali il suo campione CR7 con accuse che riguardano la sua vita sessuale?

 

E se cade CR7, pagato in modo esagerato, che fine farà la Juve? 

 

Sembra quasi un progetto ben studiato, visto i casi che riguardano il sesso aumentano, compreso quello della famosa ragazza del Bunga Bunga!

 

Se con le partite la Juventus non si ferma, allora bisogna usare altre strategie? 

 

Per deludere anche i tifosi? 

 

Se fosse tutto vero il successo della squadra potrebbe avere i giorni contati!

 

M B

 

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Carissimo lettore,

come Lei mi insegna, quando lo strapotere è tale, in qualsiasi settore, la cronaca (!?!?) va alla ricerca di un qualcosa che possa adombrare quell'aureola che circonda i personaggi da prima pagina.

 

E ciò, purtroppo, per semplici questioni di riscontro fra i lettori che sembrano interessarsi più alle parentesi meno qualificanti del passato piuttosto che alle qualità di un presente che fomenta più l'invidia che la verità.

 

Con ciò, non desidero giustificare gli eventuali nei dell'immediato passato, bensì mi chiedo come mai non siano emersi prima.

 

Forse perchè la protezione mediatica era tale da non consentire gli attacchi trasversali al Campione mentre oggi si cerca di distruggerne l'immagine per danneggiare, indiscutibilmente, la Società sportiva presso cui è attualmente accasato.

 

L'attenzione dei tifosi, alla caccia ostinata solo del successo sul campo, non è in pericolo come pure l'integrità della squadra: per la cronaca, la Juventus ha dimostrato la grande supremazia anche quando CR 7 Cristiano Ronaldo non ha "indossato le scarpette".

 

Sul compenso che Lei definisce esagerato, tenga presente che gli sponsor sono i maggiori artefici dei lauti guadagni dei loro assisti e, nella fattispecie, è bastata la vendita di magliette con l'effige del Campione per dare un vitale aiuto alle operazioni di bilancio.

 

Piuttosto, mi lascia perplesso l'abbandono dell'Amministratore Delegato Beppe Marotta: un "fulmine a ciel sereno" che potrebbe racchiudere nella forza scatenante alcune operazioni di mercato come la cessione di Marchisio e l'arrivo, per l'appunto, di Cristiano Ronaldo.

 

Ma qui non c'è stato accanimento terapeutico nell'informazione mediatica (!?).

 

 

      Civico20News    

Il Direttore Responsabile                                   

      Massimo Calleri     

 

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Articolo pubblicato il 11/10/2018