A Savigliano (Cn) sabato 13 ottobre la Alstom ha inaugurato il Museo della Fabbrica.

Un progetto in rete con l’archivio storico della città e il Museo Ferroviario Piemontese.

“Prima fermata: Savigliano”, un percorso museale diffuso, inaugura due sezioni  del percorso: il “Museo della fabbrica” nel Sito Alstom e “L’Officina di Savigliano” al Museo Ferroviario Piemontese.

Presso il sito Alstom si narra l’evoluzione tecnologica della produzione ferroviaria, dalla fabbrica ottocentesca all’industria 4.0 e la formazione continua di maestranze del settore. Nello spazio espositivo la storia del treno si sviluppa attraverso il racconto  delle prime officine a metà dell’ottocento; il viaggio nel tempo prosegue con la Società Nazionale delle Officine di Savigliano  (SNOS), che oltre per la produzione ferroviaria era conosciuta a livello internazionale per le costruzioni elettromeccaniche e carpenteria.

Dopo il periodo della Fiat ferroviaria, dal 2000 la Sede Alstom è uno dei centri di progettazione e produzione  più importanti  che si sviluppa su un’area di 323.00 mq con circa 900 dipendenti. La società ha ereditato una tradizione e l’ha rilanciata all’insegna dell’innovazione e della proiezione al futuro  con la fabbrica 4.0.

Dal sito di Savigliano sono usciti negli ultimi 20 anni oltre 500 treni Pendolino, venduti in 13 Paesi, dall’Italia alla Finlandia, Regno Unito e Russia e altri 400 treni Coradia in collaborazione con altri siti italiani.

In contemporanea, il Museo Ferroviario Piemontese che questo anno compie 40 anni,   si amplia con l’apertura de “ L’Officina di Savigliano: una storia di treni e persone, uno spazio dedicato alla storia dei treni fabbricati in loco  e alle persone che li hanno costruiti.

In un ambiente che ricrea  la sala d’Aspetto  di una stazione, i visitatori possono compiere  un viaggio a ritroso nel tempo, ripercorrendo la storia ferroviaria della cittadina, attraverso la visione di progetti tecnici, vecchi album fotografici e documenti dell’epoca. Una ricca sezione audio-video consente di ascoltare le testimonianze di uomini e donne che lavorarono alla SNOS. Fanno parte integrante dell’allestimento i treni esposti, per la gioia di adulti e bambini, con la possibilità di imparare giocando, mettendosi alla prova con una divertente postazione di guida simulata.

Il presidente del Museo Ferroviario Piemontese Claudio Demaria, in sintonia con il sindaco di Savigliano ha dichiarato: I treni hanno una loro storia,  possono raccontare la storia dichi li ha costruiti  e guidati, ma anche di chi ci ha viaggiato. Si tratta di un patrimonio inestimabile, che fa parte della nostra cultura, che non deve essere disperso, ma valorizzato e tramandato. E’ quello che continueremo a fare in collaborazione con l’Archivio storico della  Città e attraverso il bellissimo progetto della Alstom “Prima Fermata: Savigliano.”

L’evento ha dato l’occasione per ricordare che lo scorso hanno è stata finalmente approvata in via definitiva, la legge relativa alle ferrovie turistiche, attesa da molti anni, una grave lacuna che ci poneva agli ultimi posti a livello mondiale, con una perdita di introiti e di posti di lavoro; ricordiamo che tutte le ferrovie turistiche, molte delle quali hanno lunghe prenotazioni, sono normalmente in attivo.

Foto: ANSA

 

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Articolo pubblicato il 15/10/2018