RAF E TOZZI, finalmente di nuovo insieme, "come una danza"

Il nuovo singolo che precede album e tour in tutta Italia

Finalmente di nuovo quella voce, melodica, che ha il sapore di emozioni lontane, un graffio dolce che mi accarezza gli orecchi, facendo vibrare le corde più recondite del cuore. Finalmente di nuovo.

Una voce che ha il dolce suono di qualcosa di caro, un gusto di casa, di terra, di sole e di acqua salata.

E’ la voce di Raf, aria pura da respirare.

Se poi continuo l’ascolto del brano ecco che arriva anche la nostalgica emozione di quella timbrica unica, che passa dal falsetto al basso con la stessa facilità con cui una danzatrice di pattinaggio artistico fa le sue evoluzioni, ma lui è Umberto Tozzi ed è voce che si fa poesia.

Un Raf doc e un Umberto dop.
Una danza nella notte che può essere un ballo improvviso sul ponte di una nave, una passeggiata nudi in riva al mare, con la luna unica testimone, una storia lunga trent'anni, che riprende all'improvviso e ti porta dove dovevi andare. 
Un grande ritorno, trent'anni dopo una serata al palasport che, nel bene e nel male, ha segnato la mia vita. 

Forse non tutti capiranno, ma “io so”. E anche lei sa.

Noi siamo gente di mare, siamo gente che arriva da lontano, quello che resta di quella gente di quegli anni ’80.

Quella gente che con un jeans e una vespa in pochi chilometri faceva il giro del mondo, quella gente a cui batteva forte il cuore quando, seduta su una panchina, sperava di veder passare l’amore della vita, ascoltando musica da un juke box.

E c’era invece chi amava imbracciare una chitarra, una chitarra vera, qualcuno che si chiudeva in cantina o in soffitta con una matita sbucciata da un temperino, per fermare un’emozione con un accordo.

Sono nate così queste voci eterne, queste voci che hanno il sapore del tempo che torna o meglio, che non passa mai.

Sono le voci che riescono a cavalcare tutte le tendenze, a farle proprie, e fa piacere riascoltarle, piacere davvero, e fanculo se stiamo invecchiando, va tutto bene finchè qualcuno ha ancora voglia di fare Musica, con la M maiuscola.

Va tutto bene, finché ci sarete voi ad aspettarci su un palco per regalarci ancora la vostra voglia di essere la colonna sonora dei nostri giorni.

80, 90, 2000 e oltre... Raf e Tozzi, sembrano non perdere mai il gusto di stupire con una semplicità straordinaria, usando le uniche regole che funzionano sempre: cuore e passione, perchè “L’amore ha la sua importanza e la password è uguale e la trovi cliccando sul cuore”. 

E con un intro di pianoforte ci prendono per mano e ci fanno chiudere gli occhi, lasciando che la musica e la melodia cominci a scorrere lentamente nelle vene, “perché i sogni sanno attraversare ogni confine”.

E sarà di nuovo Palasport, trent’anni dopo.

Ben tornati amici miei.

Stay always tuned.

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 24/10/2018