
Sfumata l'occasione di agganciare la zona internazionale
Torino/Parma doveva essere la conferma della performance espressa contro la Sampdoria ed invece si è rivelata il “ritorno al passato”, quello a corrente alternata che ripiomba nella realtà l’undici torinista incapace di confermare un potenziale che vale la zona internazionale.
Alla fine del primo tempo, infatti, i granata si trovano a rincorrere il risultato che pende dalla parte emiliana giunti al doppio vantaggio con Gervinho e Inglese (9° e 25°) prima del momentaneo accorcio del parziale grazie al super goal di Baselli (37°).
Un risultato che, in verità, si deve più alle distrazioni dell’undici di Mazzarri piuttosto che ai meriti degli avversari.
Il primo palpito della ripresa si deve ancora al Parma che coglie una traversa con Inglese, su assist di Gervinho, nonostante che i granata siano scesi in campo con un altro piglio.
L’entrata di Zaza aumenta la trazione, ma non appare determinante almeno nelle prime battute; unica nota al 72° ma la conclusione va fuori di poco mentre continua lo show di Gervinho, concreto e devastante, che in un certo senso legittima il vantaggio parmense.
Il “Gallo” non canta: unica conclusione all’80°, ma niente più.
Esce Baselli, autore del goal torinista, per Parigini ma non succede nulla fino al termine.
Caso VAR nel recupero su Belotti, ma per l’arbitro Massa va bene così.
E la Nazionale, per il “Gallo”, è sempre più lontana.
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Articolo pubblicato il 10/11/2018