Pianeta Juve - Dodici vittorie su tredici partite, la Juventus si dimostra difficile da fermare

L'Analisi a cura di Marco Rabellino

Dodici vittorie su tredici partite, la Juventus si dimostra difficile da fermare. Poche preoccupazioni create alla difesa della Juve che controlla ottimamente in fase difensiva gli sterili attaccanti della Spal.

 

Uno dei più attivi è sicuramente D. Costa che crea pericoli a raffica e tenta più volte la conclusione da fuori nel primo tempo.

La Spal colpisce da sola al 9' con un autogol di Felipe annullato dall'arbitro e si presenta in area bianconera con Fares, stoppato da De Sciglio e poi su punizione con Kurtic, ma il pallone esce a lato.

 

Al 28' Punizione perfetta di Pjanic a scendere sui piedi di Ronaldo che insacca facilmente. A fine primo tempo Cuadrado entra in area, scarica centralmente su Pjanic che si alza palla e scarica in porta ma il tiro è deviato in angolo.

 

Ad Inizio ripresa calcio da fermo battuto da Pjanic, passaggio a D. Costa che scarica un missile verso la porta che centra il palo e torna in campo trovando Ronaldo sulla sua strada che non riesce a mettere a rete da pochi passi.

 

Al 60' raddoppio Juve che chiude la pratica. Ronaldo scende sulla fascia, passa palla a Costa che tira in porta da fuori area. Gomis para ma devia verso Mandzukic che ribatte in rete.2-0 e partita chiusa.

 

Passano cinque minuti e ancora Ronaldo si rende pericoloso con un tiro da fuori bloccato da Gomis e nell'ultimo quarto, il portoghese viene servito in area ma scarica fuori di poco il suo diagonale.

 

Sulla carta era una partita semplice e così e stato. la Spal si arrende facilmente alla grande forza bianconera; Perin, inoperoso,  risponde bene nelle poche volte che è chiamato in causa. Rugani difende bene quel poco che deve difendere, è preciso e vuole dimostrare il suo valore.

 

Bonucci perfetto: in fase difensiva è impeccabile, in avanti apre bene le azioni coi suoi lanci.

De Sciglio ottimo nel primo tempo.è preciso e ordinato senza strafare. dopo il 2-0 contiene gli attacchi senza più spingere tanto.

sulla fascia opposta si presenta un ottimo Alex Sandro, buoni scambi con D. Costa sulla fascia e ottima la fase difensiva con chiusure tempestive e un senso della posizione eccellente.

 

Ottimo Betancour che mostra i muscoli. interventi puliti e buon gioco dimostrato dal giovane uruguagio.

 

Pjanic è sempre presente nelle azioni e concede un pregiato pallone su punizione a Ronaldo mettendolo in porta. precisione e qualità che in altre partite è mancata.

 

Cuadrado nel primo tempo è stato invisibile quasi fino al 45'. si è notato nell'assist a Pjanic a fine tempo effettuato in mezzo a tre avversari. poi nel secondo tempo è cresciuto e si è reso pericoloso.

 

Matuidi sostituisce Costa ed effettua il lavoro di contenimento a centrocampo spingendosi anche in avanti. i suoi 15 minutii sono buoni.

Douglas Costa eccellente. è brillante, si vede che vuole rifarsi degli errori precedenti. è in forma e vuole prendersi la squadra sulle spalle. prova parecchie volte il tiro da fuori e centra un palo con un siluro dal limite dell'area. non arriva il gol ma grazie al suo tiro violento, al 60', Mandzukic insacca il 2-0.

 

Mandzukic gioca bene e si fa trovare pronto, da vero centravanti, in ogni occasione. la fortuna lo aiuta sul gol indirizzando la palla verso di lui ma il croato è un rapace e si fionda su tutti i palloni.

 

Ronaldo ancora una volta dimostra la sua voglia di fare, di creare e di vincere. nella fase offensiva c'è sempre. segna e aiuta i compagni a segnare, allargando la difesa avversaria e servendo ottimi palloni.

 

Sulla carta era una vittoria scontata ma e sempre difficile giocare contro squadre piccole e il Genoa lo ha insegnato più volte.

Dopo la sosta era importante riprendere bene subito il cammino fin qui seguito.

 

Adesso tocca alle inseguitrici rispondere.

 

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Articolo pubblicato il 25/11/2018