
ESSER GRANATA VUOL DIRE FEDE E AMORE: Coppa Italia, vergognosa eliminazione dei granata agli ottavi di finale.
Le soste di campionato fanno male a certi tifosi e a certe testate di regime: troppo tempo libero per far volare la mente e la fantasia, troppo spazio disponibile sulle varie colonne per scrivere le cose più strampalate e per proporre i paragoni più imbarazzanti.
Per fortuna, tra un sondaggio sulla reputazione web dell’imprenditore di Masio, e un delirio tra il WM (iniziali di Walter Mazzarri) e il WM (inteso come modulo tattico), scusate ma #esumabiciapà; finalmente riprende il calcio giocato, con gli ottavi di finale di Coppa Italia.
Il tecnico di San Vincenzo, oggi manda in campo (3-5-2): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Djidji; De Silvestri, Meité, Rincon, Baselli, Ansaldi; Falque-Belotti. Formazione da campionato per il Torino, nessun esperimento, vista anche la posta in palio, Zaza out durante il riscaldamento. Soriano già accasato a Bologna, per sua e nostra fortuna.
Nulla da segnalare dopo i primi quarantacinque minuti: nessun vero tiro in porta, nessuna occasione da rete, portieri quasi inoperosi, squadre che faticano a centrare tre passaggi consecutivi. Unico accenno di suspence: un intervento del/della VAR, per un presunto calcio di rigore a favore della Fiorentina. Noia.
Parte forte il Torino all’inizio della ripresa. Buona occasione per Iago, su regalo della difesa viola, ma il risultato non si sblocca. Entra Lyanco al posto di N’Koulou acciaccato. Partita bloccata, che si può decidere solo grazie ad una giocata personale. Entra anche Lukic al posto di Baselli. Annullato a De Silvestri una rete dal/dalla VAR.
Rete dei viola a quattro minuti dal termine: Djidji a centrocampo non ferma Simeone (subentrato a Muriel), che si invola in contropiede e tira, Sirigu ci mette una pezza, ma la palla finisce a Chiesa, che da pochi metri insacca a porta vuota.
Raddoppio della Fiorentina nel recupero: segna ancora Chiesa Jr che, in contropiede, supera Lyanco (a poco più di vent’anni già un ex-giocatore) e di esterno destro trafigge ancora Sirigu. Vergogna.
Alla luce del risultato odierno (però fuori casa il Torino è imbattuto…, forse non era questa la partita da vincere…, la rosa è da sfoltire…), è facile rendersi conto di quante fregnacce si siano lette in questi ultimi giorni. Fregnacce completamente confermate dai fatti: il Torino Fc con questa squadra e la panchina attuale, rischia, anzi merita, la parte sinistra della classifica. Nulla di più, nel segno di una mediocrità ormai conclamata e di un processo di sgranatizzazione che galoppa a spron battuto.
Chiudo con una pillola statistica e di “colore”: Mihajlovic venne escluso ai quarti di finale due anni fa; Mazzarri esce agli ottavi. Verrà magnificato anche per questo? Tabelle ne abbiamo?
Comunque, dice qualcuno: #siamoapostocosì. Si ride per non piangere.
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Articolo pubblicato il 13/01/2019