Pianeta Juve - I bianconeri battono il Bologna senza brillare

L'Analisi di Marco Rabellino

Dopo la brutta sconfitta di Madrid la Juventus si trova come ostacolo il Bologna affamato di punti per raggiungere la salvezza. I bianconeri non creano molte occasioni e devono contrastare le avanzate dei rossoblu che vanno vicini al gol più volte nel primo tempo.

Nei secondi 45’ la Juventus accelera e con l’inserimento vincente di Dybala trova il gol. Azione iniziata dall’argentino, scarico sulla fascia per Matuidi che crossa. La difesa bolognese intercetta ma lascia il pallone in area dove la Joya la butta dentro.

Dopo il gol la partita si spegne. La Juve indietreggia e si chiude con l’inserimento del quinto difensore e rischia nel finale di subire il pareggio che, grazie a Perin e al palo, viene mancato.

In generale è proprio la Juventus di quest’anno che non brilla. Manca un gioco concreto di squadra. Da gennaio subiamo tutte le squadre che affrontiamo e rischiamo di subire gol che poi manco si riescono a recuperare.

Oggi il peggior è Ronaldo che praticamente sbaglia quasi ogni pallone.  La sconfitta di Madrid la sente.

Male anche Alex Sandro, spento sulla fascia, non entra mai in partita e viene sostituito con Dybala. Salva la porta scoperta su Mbaye buttandosi a terra.

La Joya è il migliore dei bianconeri. Entra e vivacizza il gioco arrivando al gol vittoria in pochi minuti.

De sciglio non commette errori anche dovendo cambiare fascia. Ordinato e preciso.

Rugani nei momenti decisivi risponde presente. Buona prestazione.

Bonucci oggi è un po’ impreciso e nel primo tempo un po’ spento. Si riprende nel secondo ma qualche errore lo commette.

Ottimo Bernardeschi. La Juventus non gioca e lui in solitaria, per poco, non segna un gran gol. Aiuta anche la squadra in difesa ed è l’unico in una squadra svogliata a mettersi in luce prima dell’ingresso di Dybala.

Betancour nel primo tempo è inguardabile. Gioca male e sbaglia troppo. Nel secondo, con il crescere di tutta la squadra, si riprende e si notano meno gli errori.

Cancelo non riesce a coprire il ruolo di esterno di centrocampo. Manca di concretezza nelle giocate anche se dimostra qualità palla al piede. Viene poi arretrato al suo ruolo naturale e migliora notevolmente la prestazione.

Matuidi gioca benesia in attacco che difesa. Da lui nasce il gol vittoria. I suoi inserimenti sono quasi sempre pericolosi.

Mandzukic lotta per la squadra e rimane un po’ in ombra in attacco. In difesa è fondamentale in qualche intervento.

Infine Perin.

Il portiere bianconero chiude la porta agli attaccanti bolognesi e fa il miracolo al 92’ deviando sul palo il tiro di Sansone. Parata che chiude i giochi e concede i tre punti ai bianconeri.

Ottimo.

Marco Rabellino

 

 

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Articolo pubblicato il 25/02/2019