Greta Thunberg a Roma per la manifestazione del 19 aprile
Greta con un gruppo di Fridays for Future in Finlandia

L'appuntamento a Piazza del Popolo. Notizia anticipata dai ragazzi capitolini di Fridays for Future, un pacifico movimento ormai planetario.

Greta Thunberg, la 16enne attivista svedese paladina dell’ambiente, che ha dato il via ai Fridays For Future che ormai si sono diffusi in tutto il mondo, sarà nella Capitale per partecipare a quello romano in programma il 19 aprile. Il giorno precedente, Greta sarà ricevuta dalla presidente del Senato, Elisabetta Alberti Casellati, per un approfondimento sugli “scottanti” temi delle variazioni climatiche e la sostenibilità dell’ambiente.

Ad annunciare la presenza di Greta Thunberg a Piazza del Popolo, sono stati i ragazzi e le ragazze del Fridays For Future di Roma. La manifestazione sarà preceduta da un sit-in per poi diffondersi dalla medesima piazza a partire dalle 13:30 insieme all’attivista svedese per lo sviluppo sostenibile e la difesa del pianeta dalle attività inquinanti della razza umana.

"Faremo di tutto perchè questa giornata si trasformi in un grande momento di sensibilizzazione sul tema dei Cambiamenti Climatici e speriamo che la politica capisca che è giunta l'ora di ascoltare gli scienziati che all'estero ed in Italia ci ricordano che non c'è tempo da perdere" - così hanno scritto i giovani del Fridays For Future di Roma

Tra le rumorose, tumultuose manifestazioni che si susseguono, dalla periferia di Roma ai “casseur” parigini e i loro gilet gialli, & i venti di guerra che soffiano dalla Libia al Venezuela, questa è una notizia di un convegno dalle radici ormai globalizzate, apolitiche e certamente pacifiche. Una mobilitazione attentamente rivolta a un problema che riguarda non solo noi, ma ogni forma di vita.

Ben vengano notizie come questa, al di là di ogni sterile polemica sulle manipolazioni familiari e non solo, della ragazza svedese. Milioni di ragazzi sono additati come "Gretini" da mediocri pensatori gretti che dovrebbero essere grati a Greta, poiché si occupa anche dell'aria che respirano loro, pur senza chiederne il permesso. 

Solite folate di parole, foglie secche nel vento intellettuale da parte di chi guarda il dito che indica la luna, senza risolvere niente di pratico, ma che che non manca mai di accanirsi sull'inutile. I bistrattati e cosiddetti "Gretini". Certamente rappresentano l’aggregazione attiva di una positiva, estesa porzione della nostra gioventù che, per molti versi, nel tempo, darà origine a una parte di popolazione istruita e matura, un faro di speranza. Ne abbiamo bisogno. Che l'iniziativa si svolga nella capitale è il simbolo di una condivisa appartenenza da parte di tutto lo Stivale.

Già troppe e squallide informazioni sulla parte peggiore della natura umana, ogni giorno ci ricordano che la nostra convinzione di essere una razza intelligente, andrebbe sottoposta al giudizio di un tribunale vegetale ed animale. Alla luce di certe sentenze, mi piace pensare che sarebbe un tribunale molto più affidabile e consapevole dei nostri.

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Articolo pubblicato il 06/04/2019