Il Festival del Paganesimo, a Miagliano (Biella)

La conferenza di Roberto Gremmo «Le Masche, i Pè d’oca e il culto della fertilità» e ancora concerti, spettacoli, attività, artigianato, mercatino, area food, area camping

A Miagliano (Biella), sabato 22 giugno, alle ore 16:00, Roberto Gremmo parlerà sul tema “Le Masche, i Pè d’oca e il culto della fertilità” presso l’anfiteatro, in via Poma, nell’ambito del Festival del Paganesimo che si svolgerà nei giorni 22 e 23 giugno.

Il Festival del Paganesimo nasce per rimembrare la triste vicenda di Giovanna de Monduro, chiamata nel corso dei secoli "La Strega di Miagliano". La storia ha luogo nel Quattrocento, durante il ducato di Amedeo IX, in un periodo in cui dopo le condanne di eretici e presunti tali, l'Inquisizione incomincia a dedicarsi alla caccia alle streghe.

Il programma del Festival comprende conferenze, concerti, attività per bambini, passeggiate e laboratori, dispone di un'area food, un'area tende con servizi di wc chimici nelle vicinanze, ampio parcheggio. Più di 30 espositori di prodotti locali e artigianati' parteciperanno con le proprie straordinarie creazioni.

Nei giorni del Festival saranno presenti scrittori e ricercatori provenienti da Torino, Milano, Novara e Bolzano, tra cui Massimo Centini, Giuseppe Verdi, Corinna Zaffa rana, Gianni Cerruti, Laura Fezia e Stefania Tosi e scrittori biellesi quali Marco Conti, e Danilo Craveia. Al Festival prenderanno parte cantanti solisti, quali Valeria Caucino, Francesca Fra Lalai, artisti per esibizioni quali Francesca Avolio, Michela Losnafire e band quali Cookies, Murmur Mori, Arbej e Zaccaria Roj.

Il Festival è organizzato dall'Associazione Culturale "White Rabbit Event" come capofila, in collaborazione con il Comune di Miagliano, l'Associazione Amici della Lana, l'Associazione Proloco Miaglianese, il patrocinio del Comune di Salussola e Miagliano, il CNA Biella, il Museo Laboratorio dell'Oro e della Pietra di Salussola, gli artigiani e i produttori locali.

Il Festival ha l'intento di ripercorrere la storia e le cause che determinarono la caccia alle streghe, portando l'attenzione sugli antichi culti pre-cristiani, la visione della donna come peccatrice e l'Inquisizione come strumento di oppressione. Abbiamo la volontà di fare parte di un cambiamento che sta portando sempre più persone a vedere con nuovi occhi la storia raccontata nei libri di storia, distinguendoci attraverso la creazione di eventi e manifestazioni che portino le persone a riflettere su tematiche storiche e sociali. Per mezzo della volontà e dell'intento siamo consapevoli che dagli errori si pongono le fondamenta per un'avvenire di rispetto e tolleranza.

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Articolo pubblicato il 18/06/2019