#Arte&Sport, a Torino

Presso il Circolo della Stampa Sporting è in corso la mostra di pittura per la disabilità nello sport

A Torino, presso il Circolo della Stampa Sporting, in corso Agnelli 45, dal 20 giugno, è in corso la mostra #Arte&Sport Mostra di pittura per la disabilità nello sport anno 2019, curata dall’artista e pittore Vito Garofalo che resterà aperta tutti i giorni fino al 5 luglio, con orario dalle ore 10:00 alle 13:00.

Il progetto di questa iniziativa è nato dalla sinergia di Mario Picco, Presidente provinciale di Torino del CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale) col pittore Vito Garofalo allo scopo di coniugare lo sport come cultura e la cultura come arte e, quindi, lo sport come arte.

A questa prima edizione partecipano i pittori Vito Garofalo, Mattia Luparia, Sonia Piccirillo e Ambretta Rossi: ogni artista ha realizzato tre quadri su tela, secondo il proprio stile e tecnica, prendendo spunto dallo sport, inteso non solo come attività fisica, ma anche come forma di svago, tale da educare e formare proponendo valori e principi, basilari per questa forma di divertimento, tali da farne un vero e proprio stile di vita.

Curatore della mostra è il pittore Vito Garofalo, già da noi intervistato nel 2018, ha un lungo curriculum con Corso di Specializzazione Artistica di Tecniche Pittoriche, Corso di Tecniche Pittoriche Marzo 2018 Maestro William Tode, Diploma superiore di Tecnico Ortopedico, Capacità Artistiche del Clown, del Mimo e dell’Artista di Strada Corsi teorici e pratici 1989 Scuola Maestro Marcel Marceau, Pierre Byland e Jango Edwards e la partecipazione a mostre nazionali e estere.

Sono in mostra le opere di Mattia Luparia. Così viene presentato questo artista dalla pubblicazione “Piedmont sport turin book ’19” del Comitato Provinciale CSEN: «Chi è MAT e cosa è la sua rolling art? Come definire chi è un disabile in ogni gesto della vita quotidiana, ma è fuori dall’ordinario nel suo approccio alla vita, con la sua empatia che smuove le montagne, con le sue intuizioni fuori da ogni logica comune? Lui semplicemente è... Mat, e Mat dipinge. Dipinge usando una sedia a rotelle attrezzata con rulli e pennelli con la quale si sposta, gira, sgomma, volteggia sulla tela. A volte leggero come una piuma, a volte scivolando, a volte calcando e ribadendo un colore. Sempre però con il sorriso sulle labbra, felice di essere nel presente, annullandosi completamente in quello che sta facendo.

Così crea effetti magici, evoca e dà vita a mondi onirici, misteriosi e lontani che risvegliano sensazioni ed emozioni in ognuno di noi. Così possono essere suggestivi paesaggi, città futuristiche, esplosioni di colori, materia che emerge quasi resuscitata dal segno della ruota della sua sedia con elementi e particolari che prendono vita man mano che l’osservatore diventa catalizzatore di un’arte è viva e in continuo mutamento.

Tutto ciò si realizza con l’aiuto pratico del suo papà che sposta i pannelli e versa il colore canalizzando le sue competenze attraverso il forte legame che ha con lui, in modo tale che le opere diventano delle creazioni assolutamente uniche di una coppia dove i vissuti sono indissolubilmente legati».

Sonia Piccirillo vive e lavora a Torino. Ha conseguito il Diploma di Accademia di Belle Arti nel 2001, con il Prof. Nino Aimone (Decorazione). Nelle sue opere sogni e ricordi scaturiscono dal piano emozionale e sono raccontati attraverso un linguaggio astratto. Laddove poi nasca interesse per il figurativo, non vi è mai l’abbandono della gestualità e della ricerca di libertà espressiva. Le tele divengono “luoghi” dove segno e passaggi per velature costruiscono il tessuto pittorico (costante l’utilizzo della tecnica a olio, ma non solo). Particolarmente rivolta all’aspetto coloristico, al potere evocativo delle immagini, l’artista attinge il suo bagaglio anche da esperienze in campo teatrale, dalla collaborazione con vari gruppi (dal teatro puro a performance).

 

Il quarto artista è Ambretta Rossi, che vive e lavora a Torino. Da sempre interessata a molti generi di creazione artistica e artigianale, ha approfondito la pittura ad acquerello che sente particolarmente consona al suo temperamento, ma utilizza anche le tecniche del carboncino e dei gessi. Ha frequentato in passato i corsi di Pinetta Gramola. Dal 2000 ha seguito i corsi di acquerello della pittrice Luciana Bey e attualmente segue i corsi del maestro Lo Balzo. Nel 2018 ha seguito uno stage del maestro William Tode. Ha fatto parte di alcuni gruppi di artisti come II Cavalletto; tuttora è membro dell’associazione “Cultura no stop”, dell’associazione “Gli Amici dell’Arte” di Pianezza (TO) e di “Go Art Factory”.

Ha partecipato a numerosi concorsi, estemporanee e collettive (prevalentemente sul territorio piemontese, ma anche a Roma, Padova, Roseto degli Abruzzi, Palermo) ottenendo premi e riconoscimenti. Anche Ambretta Rossi è stata da noi intervistata l’anno scorso e abbiamo più volte segnalato le sue mostre.

È ancora possibile visitare la mostra di pittura per la disabilità nello sport #Arte&Sport che resterà aperta tutti i giorni fino al 5 luglio, con orario dalle ore 10:00 alle 13:00 presso il Circolo della Stampa Sporting, in corso Agnelli 45 a Torino.

 

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Articolo pubblicato il 29/06/2019