Ufficio PIO della Compagnia di San Paolo Bilancio di Missione attività 2018

La presentazione al pubblico venerdì 28 giugno

L’Ufficio Pio ha operato in coerenza con quanto definito nel Progetto di programma pluriennale 2018-2020: contribuire a rendere possibile un cambiamento duraturo nelle condizioni di difficoltà dei beneficiari affiancando al sostegno economico servizi di sostegno al benessere familiare.

Nel 2018 l’Ufficio Pio ha investito sul territorio torinese 13,4 milioni di Euro attraverso i suoi nove progetti istituzionali e ha sostenuto, direttamente o indirettamente, 12.699 persone di cui 11.531 in condizione di povertà assoluta.

I progetti dell’Ufficio Pio sono organizzati secondo 3 aree di intervento che si differenziano per le modalità con cui concorrono a perseguire la mission istituzionale: contrasto alla povertà. L’Ufficio Pio sostiene le famiglie in condizione di povertà assoluta attraverso trasferimenti monetari, accompagnamento sociale, sostegno nella ricerca di un’occupazione, servizi educativi per la crescita e lo svago dei minori e laboratori formativi per i loro genitori.

Nel 2018 sono state aiutate 11.229 persone con un investimento di quasi 6 milioni di Euro.

Nel 2018 il numero di minori presenti nelle famiglie sostenute è pari al 50% dei beneficiari. Circa la metà di questi in età compresa tra 0 e 6 anni. È il frutto di una precisa scelta strategica dell’Ufficio Pio volta a contrastare quei fenomeni che generano il riprodursi delle disuguaglianze da una generazione a quella successiva. Fenomeni che l’Ufficio Pio contrasta offrendo alle famiglie nuove opportunità anche di tipo culturale e ricreativo. Per questo, dopo il primo anno di sperimentazione, è stato potenziato il servizio “Andiamo in vacanza!” e 68 famiglie con minori di età compresa tra 0 e 6 anni hanno beneficiato di una settimana di vacanza al mare in cui, accompagnati da educatori specializzati, poter staccare dalla faticosa routine quotidiana dedicandosi alla cura delle proprie relazioni familiari. 

Inoltre, 905 persone hanno preso parte a laboratori di genitorialità, uso consapevole del denaro, orientamento linguistico, sviluppo di soft skill e conciliazione tra lavoro e carichi di cura.

Nel 2018 il nuovo progetto Carl ha accolto le 1227 persone anziane e/o invalide, già in carico all’Ufficio Pio, che vivono non solo una condizione di povertà ma anche di solitudine e isolamento. Accanto ai trasferimenti monetari, grazie al coinvolgimento dei volontari, si è realizzato un complesso servizio di animazione socio-relazionale. Attraverso oltre 1000 colloqui autobiografici, operatori e volontari hanno fatto emergere talenti ancora spendibili per una migliore integrazione nel contesto sociale.

Prevenzione della povertà. L’Ufficio Pio interviene con progetti di sostegno sociale, educativo, nonché economico, a favore delle persone e delle famiglie colpite da eventi che le hanno rese vulnerabili per evitare un ulteriore e più drastico impoverimento. Nel 2018 sono state sostenute 1.200 persone con un investimento di circa 2,5 milioni di Euro.

La prevenzione della povertà è strettamente connessa al tema dell’educazione. L’Ufficio Pio da anni sostiene progetti di prevenzione della povertà educativa minorile attraverso l’incentivo alle famiglie affinché investano nella formazione dei figli. Nel 2018, 1000 studenti dalla scuola primaria all’università sono stati coinvolti nei progetti di sostegno alle spese per l’istruzione e la formazione.

All’interno di questo contesto è nato Will, il più giovane tra i progetti dell’Ufficio Pio, selezionato dall’impesa sociale Con i Bambini e, grazie al sostegno di altre tre Fondazioni, diffuso in altrettanti territori italiani: Firenze, Teramo e Cagliari. Will si rivolge alle famiglie a basso reddito con figli che iniziano la scuola media, le accompagna per 4 anni e moltiplica per quattro un massimo di 1000 Euro messi da parte dalla famiglia con piccoli risparmi settimanali per le attività scolastiche ed extrascolastiche dei figli.

Nel corso del 2018 Trapezio, uno dei primi progetti in Italia ad occuparsi di fragilità e prevenzione del rischio di impoverimento, ha aggiornato le sue linee progettuali e l’identità visiva. A inizio 2019 si è ripresentato alla cittadinanza attraverso una campagna di comunicazione che ha posto il tema della vulnerabilità all’attenzione del pubblico.

L’accesso ai progetti dell’Ufficio Pio avviene attraverso l’autocandidatura dei cittadini. Nel corso del 2018 sono state compilate 2.595 domande online: una parte consistente di queste presso la rete di 33 partner diffusi sul territorio che aiutano i cittadini nella compilazione dei moduli online.

I cittadini sono anche accolti e orientati ai progetti presso lo sportello Info Pio, in C.so Ferrucci 3, dove i volontari dell’Ufficio Pio hanno accolto oltre 2.000 persone nel corso del 2018. 

L’Ufficio PIO della Compagnia di San Paolo si conferma ancora una eccellente risorsa per la città di Torino.

 

 

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Articolo pubblicato il 02/07/2019