Gentile Direttore, la levata di scudi delle Associazioni dei Commercianti di diverse categorie e colorazioni contro la Sindaca per la controversa e futuribile modifica della ZTL mi pare l'ennesimo tentativo del vigente dilettantismo politico di tutte le componenti partitiche che siedono a nostre spese in Sala Rossa.

 

Un po' sull'esempio delle 'madamine' che, in veste 'pro-olimpiadi', dopo il flop elettorale di alcune 'pasionarie' hanno avuto la controprova dello scarso appeal presso i Torinesi. Magari sul futuro del loro shopping ci riproveranno ma credo che, anche senza il loro velleitarismo, il destino della Appendino sia inesorabilmente segnato.

 

Purtroppo ha evidenziato, come nel caso di Piazza San Carlo di essere piu' sensibile alla Torino dei salotti che motivata dal radicalismo che dovrebbe ancora caratterizzare il M5S.  Allora e' volata in tribuna con Christillin e sodali lasciando i Torinesi tra i cocci, anche mortali, di quella tragica serata di sport e follia collettiva.

 

E malgrado i suoi rapporti con i Vip  non ha nemmeno pensato di chiedere alla Juventus SPA di contribuire al risarcimento delle vittime e dei danni ai 'beni comuni' del patrimonio urbano. Costi che anche questa volta saranno nel Bilancio del Comune e, quindi, come sempre a nostro carico.

 

Mi spiace questo epilogo perchè le avevo creduto e, come le è noto, l'avevo sostenuta con alcune lettere.

 

Ma Torino merita di meglio e spetta ai Torinesi, madamine a parte, a impegnarsi per uscire da questa crisi.

 

Cordiali saluti.

 

GianFranco Billotti

 

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Egregio lettore,

 

più che dilettantismo, lo definirei protagonismo esasperato alla ricerca di fondi usando tutti i sistemi, peraltro leciti, di un'Amministrazione che rinuncia o appoggia ciò che decide insindacabilmente alla ricerca di quella immagine venduta in campagna elettorale.

 

La nuova e "controversa e futuribile modifica della ZTL", come Lei la definisce, non è che la conferma di quanto detto: le "madamine" sono la pacifica protesta verso l'esasperata politica del NO.

 

Che il destino di Chiara Appendino, come Sindaca naturalmente, sia segnato non è poi così scontato anche perchè, specie "nel bacino giovani" riscuote, come risulta nei sondaggi, ancora un certo qual credito.

 

La "Torino dei salotti" ha sempre fatto gola a molti: qualcuno, nel recente passato, ci ha persino rimesso il mandato regionale.

 

Sul contributo ai risarcimenti derivati dalla notte sciagurata di Piazza San Carlo, penso che la Juventus non abbia alcuna responsabilità sull'accaduto; l'unico responsabile è chi ha organizzato il tutto trascurando la parte fondamentale. la sicurezza.

 

E qui il Comune ha le sue responsabilità per aver rilasciato concessioni senza verificare attentamente che chi ne avrebbe usufruito avesse le carte in regola per garantire che tutto si svolgesse nella massima tutela dei cittadini spettatori.

 

Che Torino meriti il meglio e che ciò spetta ai torinesi, come Lei ha sottolineato, lo vedremo alle prossime amministrative.

 

"Chi è causa del suo mal pianga se stesso": il problema è che a piangere non sono i pentastellati, bensì coloro che, in buona fede come Lei, avevano sostenuto Chiara Appendino in prospettiva di un sostanziale cambiamento, diverso cioè dai governi cittadini di sinistra degli ultimi anni.

 

Purtroppo pare che le cose si stanno evolvendo diversamente ed a portarne le conseguenze sono in molti, sicuramente in troppi: non resta che attendere e sperare in un "vero" cambiamento.

 

     

 

 

  

       Civico20 News     

Il Direttore responsabile                                    

      Massimo Calleri