PILLOLE DI SCIENZA

Archeologia: dall'Egitto, i più antichi tatuaggi mai scoperti

L'indagine scientifica diviene molto spesso il viatico per nuove e interessanti scoperte fatte in ambito archeologico e artistico.

Analizzando e fotografando due mummie del British Museum con una lampada infrarossa, un team di ricercatori dell'Università di Oxford è riuscito a scovare le tracce nitide di antichissimi tatuaggi. Si tratta di un paio di vignette. Nella prima un toro fronteggia un muflone; la seconda, invece, riporta una serie di ornamenti a "S", accompagnati dal simbolo del bastone che si usava nel corso delle danze rituali.

Le mummie, ambedue di sesso maschile, risalgono a oltre 5000 anni fa. La scoperta riscrive quanto finora noto a proposito della pittura del corpo in epoca egizia. Prima, infatti, si riteneva che i tatuaggi fossero un appannaggio esclusivamente riservato alle donne.

 

(Immagine in copertina mutuata da nationalgeographic.it; sul braccio della mummia sono visibili, in scuro, le tracce degli antichi tatuaggi)

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Articolo pubblicato il 17/08/2019