Pianeta Toro - I granata tornano da Genova con gli occhi .... Blucerchiati
Domenica amara per i fedelissimi

Seconda sconfitta consecutiva per l'undici di Mazzarri

Dopo la sconfitta interna con il Lecce, il Toro torna da Genova con un altro pesante risultato negativo ai fini della classifica, provvisoria sì ma che si sta già delineando in maniera piuttosto netta.

E il pensare che i torinisti dividevano la prima posizione con Inter e Juve dopo le due prime giornate fa riflettere sulla vera identità di una squadra che passa "dall'altare alla stalla" lasciando quasi incredulo il popolo granata che già sognava un campionato colmo di soddisfazioni.

Poi,  analizzando il match, ci si accorge che i granata hanno fatto un solo tiro in porta per cui il miglioramento descritto dal Mister Walter Mazzarri lascia alquanto dubbiosi sulla vera consistenza di una squadra che a Marassi è scesa in campo con timore e con l'unico merito di aver fatto girare la palla più degli avversari.

Ma le partite, da che calcio è calcio, si vincono con i gol ed è in un certo senso fastidioso sentire che il pari sarebbe stato il risultato più giusto.

L'episodio determinante ha messo Gabbiadini nelle condizioni di segnare, e così e stato; recriminare su quelli immediatamente precedenti non fa testo. E pensare che il vantaggio doriano è venuto all'undicesimo minuto della ripresa, quindi c'era tutto il tempo per poter rimediare.

Ma è mancato l'acuto, determinante per finalizzare l'impegno profuso. Nonostante Mazzarri affermi che la difesa "ha disputato un'ottima gara", pensiamo che il rientro di Nkoulou sia determinante per ridare al reparto quella sicurezza indispensabile per dare respiro al centrocampo e, di conseguenza, un migliore appoggio alle punte.

Quella che poteva essere l'ultima ... spiaggia per il tecnico doriano Di Francesco si è tramutata nei primi tre punti per una squadra che deteneva in solitudine l'ultimo posto della classifica.

E mercoledì, nell'infrasettimanale, c'è il Milan assetato di punti e di rivincite dopo la sonfitta nel derby: all'Olimpico Grande Torino Walter Mazzarri è chiamato ad una verifica importante di un organico partito per raggiungere grandi traguardi e che non ha ancora espresso al meglio il potenziale che gli appartiene.

 

 

 

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Articolo pubblicato il 23/09/2019