Milano - Un libro della Fondazione Enzo Hruby per capire cosa pensano gli italiani sull’immenso patrimonio culturale

Cosa fare per tutelarlo e salvaguardarlo

Tutti sappiamo che l’Italia è un immenso museo a cielo aperto, un tesoro da salvaguardare non solo per la comunità nazionale ma per il mondo intero, e per le future generazioni che verranno. Ma cosa facciamo per preservarlo?

La Fondazione Enzo Hruby sorta nel 2007 ( prende il nome dal fondatore che è  l’attuale presidente di HESA S.p.A.  e che nella seconda metà degli anni Sessanta introdusse per primo in Italia la sicurezza elettronica), che non ha finalità di lucro, e la prima in Italia e in Europa che si occupa di  protezione del patrimonio artistico del nostro Paese, si è impegnata  ad effettuare una ricerca per capire  che valore danno gli italiani ai nostri monumenti ai musei al paesaggio che li circonda, e cosa ne pensano, ha commissionato ad AstraRicerche un questionario che mira a studiare questo tema in maniera inedita.

Il laboratorio sondaggistico  ha effettuato, le ricerche  su   1051 interviste online su un campione di età compresa fra i 15 e i 65 anni,  e sono emersi   dati interessanti: la maggior parte degli intervistati nutrono un orgoglio, un interesse verso l’arte della propria regione di residenza. Da questa  ricerca nasce il volume curato da Salvatore Vitellino:

”Il Tesoro più grande, come gli italiani pensano, tutelano e valorizzano il patrimonio culturale”.

Il libro introdotto dalla prefazione di Franco Bernabè (Presidente della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO),  e   strutturato in sei capitoli, che sollevano altrettante macro questioni e all’interno di esse  a sua volta producono altre domande  a cui vengono sottoposte ad autorevoli personaggi:

Eike Schmidt (Direttore delle Gallerie degli Uffizi) Evelina Christillin (Presidente della Fondazione Museo Egizio di Torino), Tiziana Maffei (Presidente di ICOM Italia), Andrea Erri ( Direttore Generale della Fondazione Teatro La Fenice di Venezia), Tiziana Maffei (Presidente di ICOM Italia), Pierluigi Vercesi (inviato speciale del Corriere della Sera), Luca Nannipieri (giornalista e saggista) oltre a Carlo Hruby (Vice Presidente della Fondazione Hruby),  che tentano di fornire  dei loro contributi ragionando sull’origine delle opinioni del campione emerso dagli  intervistati, stilando così il reale stato dell’arte in merito alla valorizzazione e protezione dei nostri beni culturali, e sulle auspicabili soluzioni alla criticità emerse.

Il patrimonio artistico italiano  è immenso: va dai monumenti più importanti, al patrimonio cosiddetto minore, da nord a sud è un susseguirsi di chiese, basiliche, musei, parchi e aree archeologiche, teatri, biblioteche, opere d’arte di immenso valore culturale, economico, sociale, non vi è strada, piazza o borgo che non conservi una testimonianza del passato che meriti di essere protetta e valorizzata, che contribuisce a creare quell’inestimabile tesoro che è il nostro patrimonio culturale, che in ogni modo va tutelato, protetto e valorizzato e, prima ancora, conosciuto e studiato.

La Fondazione offre un contributo concreto alla protezione del patrimonio del nostro Paese assumendosi l’onere della messa in sicurezza di edifici, beni e opere di particolare valore culturale come avvenne nel 2010 per la protezione e messa in sicurezza per l’Ostensione della Sacra Sindone, nel Duomo di Torino.

Per conseguire i propri fini istituzionali, La Fondazione Hruby  promuove  studi , ricerche, seminari, convegni e pubblicazioni sulle tematiche della sicurezza, con l’adattamento e l’ottimale utilizzo delle tecnologie disponibili. Le altre iniziative perseguite dalla Fondazione  è l’istituzione del premio “H d’oro”, che ogni anno assegna il riconoscimento alle aziende d’istallazione che si sono distinte per le migliori realizzazioni di sicurezza, inoltre viene pubblicata la rivista  culturale “EHF- Sicurezza”,  organo ufficiale della Fondazione.

Foto copertina libro

Foto 1 particolare del volume

 

“Il tesoro più grande. Come gli italiani pensano, tutelano e valorizzano il patrimonio culturale”, il patrimonio culturale” curato da Salvatore Vitellino ,255 pp. Fondazione Enzo Hruby, Milano 2019”.

 

 

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Articolo pubblicato il 29/09/2019