Dipende sempre dai punti di vista!

Il relativismo (scientifico e non) come confronto fra sistemi di riferimento

Nella Scienza così come nella vita è sempre questione di sistemi di riferimento: ergo, per descrivere efficacemente un determinato fenomeno dobbiamo prima essere certi di "leggerlo" nel modo corretto.

Facciamo un esempio. Ci troviamo assorti e un po' sonnacchiosi sulla riva di un fiume... e da lì osserviamo il movimento lento di una barca sull'acqua. Noi siamo fermi, mentre la superficie increspata e l'imbarcazione si muovono con una certa velocità (funzione della posizione e del tempo). In Fisica questo approccio viene definito "euleriano": esso guarda alla dinamica generale, senza raccogliere informazioni sul moto della singola particella fluida.

Ora cambiamo prospettiva. Siamo seduti sulla barca... e ci muoviamo trascinati dall'acqua. Il nostro moto è solidale con il fiume, mentre la riva sembra spostarsi in direzione opposta alla nostra. Questa situazione è descritta dall'approccio cosiddetto "lagrangiano", per cui all'andamento complessivo del sistema sostituiamo il focus sull'elemento singolo.

Forse un sistema è più corretto dell'altro? Assolutamente no: "tutto è relativo", direbbe Einstein, perchè si tratta solo di punti di vista.

Allo stesso modo, la dinamica dei nostri rapporti sociali (i quali soggiacciono alle leggi fisiche non meno che le imbarcazioni durante una regata) sono fortemente influenzate dallo spazio-tempo nel quale si espletano. Ogni giorno noi esseri umani siamo infatti subissati da una marea di stimoli, che come pungoli incidono sulla nostra psiche e la modificano, portandoci a osservare (e a giudicare) la realtà secondo un filtro soggettivo e particolarissimo.

Eppure questo non è talvolta che una maschera, una proiezione del nostro inconscio, che interpreta i fatti in modo erroneo solo perchè - magari - li osserva alla rovescia. Esattamente come la riva, la quale per l'osservatore trasportato sulla barca non è ferma ma sembra allontanarsi in direzione opposta al moto.

Morale: conoscere altri punti di vista è sempre un'esperienza arricchente e positiva, capace di aprire prospettive narrative talvolta impensate. Del resto, quando l'oggi ci scoraggia o appare appena sufficiente... basta saper cambiare sistema di riferimento: il bicchiere da semivuoto diventa mezzo pieno... e il 6 si trasforma istantaneamente in 9!

 

(Immagine in copertina tratta da curesources.com)

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Articolo pubblicato il 08/10/2019