
Anna Barbaro per Civico20News
La celebrazione dell’amore, pur nella sua veridicità, nella sua purezza, nella completezza più assoluta non ha sempre un epilogo positivo..sul palcoscenico del Teatrino Civico di Chivasso lo scorso sabato 9 novembre si è assistito alla struggente conclusione di un rapporto d’amore al quale l’eccesso di protezione ha condotto su una strada non
ripercorribile.
In “Noc Helvera” di Ingmar Villqist (Teatr I.N.N.I.) Carla, presosi cura di Helver, ristabilisce l’equilibrio che aveva perso da quando, al momento della sua nascita, abbandonò la figlia perché disabile. Helver, un ragazzo con notevoli problemi cognitivi, vive in simbiosi con questa madre adottiva e, seppur forte nel contesto di una realtà protetta, è totalmente incapace di affrontare il mondo esterno.
Il secondo appuntamento del “Concorso teatrale Internazionale” promosso dalla città di Chivasso in co-organizzazione con il Comune ed il patrocinio della Regione Piemonte apre lo scenario con uno spaccato quotidiano di mamma e figlio in un’ alternanza di silenzi e deliri, di incitazioni e contenimenti, sintonia ed incomprensione, tenerezza ed aggressività.
La regia al femminile (di Mariagiovanna Rosati Hansen, presidentessa dell’ Istituto Teatrale Europeo) esalta l’amore di una mamma portato all’ estremo e dettato dal convincimento che in mani nemiche il figlio sarebbe stato oggetto di dolorose sperimentazioni.
Fallito il tentativo di farlo fuggire, Carla decide di provocare la morte del figlio facendogli ingerire una quantità enorme di farmaci nella di sperata volontà di sottrarlo ai soldati tedeschi durante l’ invasione degli stessi nella città di Varsavia.
Ambientato in Polonia durante la seconda guerra mondiale, lo spettacolo viene proposto in lingua originale ma la forte caratterizzazione dei due protagonisti (impersonati da Monika Switaj e Patrick Pawlak) e l’indubbia competenza nell’ espressione corporea e nell’ abilità mimica hanno fatto sì che la comunicazione paraverbale sostituisse quella verbale senza nulla togliere alla comprensio anno che lo spettacolo sta girando l’intera Polonia.
Foglietta.
del padre” di Luigi Lunari - regia di Stefano Sandroni. Sabato 21 dicembre ore 21 (sezione internazionale) COMPAGNIE COMME SI di Parigi in “Deux rien” (Due niente) creato da Caroline Maydat e Clément Belhache.
Anna Barbaro
Informazioni ai numeri 333.4249498 e 349.6671688 dell’ Officina Culturale Chivasso.
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Articolo pubblicato il 14/11/2019