Chivasso (TO) - III Edizione Festival Internazionale del Teratro

Anna Barbaro per Civico20News

La celebrazione dell’amore, pur nella sua veridicità, nella sua purezza, nella completezza più assoluta non ha sempre un epilogo positivo..sul palcoscenico del Teatrino Civico di Chivasso lo scorso sabato 9 novembre si è assistito alla struggente conclusione  di  un rapporto d’amore  al quale l’eccesso di protezione ha condotto su una strada non ripercorribile.

In “Noc Helvera” di Ingmar Villqist (Teatr  I.N.N.I.) Carla, presosi  cura di Helver,  ristabilisce l’equilibrio che aveva perso da quando, al momento della sua nascita, abbandonò la figlia perché disabile. Helver, un ragazzo con notevoli problemi cognitivi, vive in simbiosi con questa madre adottiva e, seppur forte nel contesto di una realtà protetta, è totalmente incapace di affrontare il mondo esterno.

Il secondo appuntamento del “Concorso teatrale Internazionale” promosso dalla città di Chivasso in co-organizzazione con il Comune ed il patrocinio della Regione Piemonte apre lo scenario con uno spaccato quotidiano di mamma e figlio in un’ alternanza di silenzi e deliri, di incitazioni e contenimenti, sintonia ed incomprensione, tenerezza ed aggressività.

La regia al femminile (di Mariagiovanna Rosati Hansen, presidentessa dell’ Istituto Teatrale Europeo) esalta l’amore di una mamma portato all’ estremo e dettato dal convincimento che in mani nemiche il figlio sarebbe stato oggetto di dolorose sperimentazioni.

Fallito il tentativo di farlo fuggire, Carla decide di provocare la morte del figlio facendogli ingerire una quantità enorme di farmaci nella di sperata volontà di sottrarlo ai soldati tedeschi durante l’ invasione degli stessi nella città di Varsavia.

Ambientato in Polonia durante la seconda guerra mondiale, lo spettacolo viene proposto in lingua originale ma la forte caratterizzazione dei due protagonisti (impersonati da Monika Switaj e Patrick Pawlak) e l’indubbia competenza nell’ espressione corporea e nell’ abilità mimica hanno fatto sì che la comunicazione paraverbale sostituisse  quella verbale senza nulla togliere alla comprensio ne del testo. ci dice la regista durante l’ intervista aggiungendo, soddisfatta, che è oltre un anno che lo spettacolo sta girando l’intera Polonia.     

L’ ennesimo SoldOut al teatrino civico nel corso della terza edizione del  Festival dove, oltre alla giuria, anche gli spettatori sono chiamati in prima persona ad esprimere un giudizio sullo spettacolo al quale hanno assistito. Due le compagnie che, per ciascuna categoria (nazionale ed internazionale) arriveranno in finale ma non mancheranno ulteriori riconoscimenti che saranno elargiti a cura di UILT per i migliori attori protagonisti e la migliore regia.

A dare il benvenuto alla compagnia l’Assessora alla cultura Tiziana Siragusa, il console onorario della Polonia a Torino Ulrico Leiss ed il presidente della UILT - Torino Guido Foglietta. 

Il prossimo appuntamento è calendarizzato per il 22 novembre, sempre a Chivasso (Teatrino Civico) alle ore 21 con la compagnia Teatro Claet che porterà in scena “I giusti nel tempo del male” dalla regia di Diego Ciarloni e dai racconti di Svetlana Broz.

Il direttore Artistico Gianluca Vitale vi segnala i successivi appuntamenti : Venerdì 29 novembre ore 21 (sezione internazionale) PANTA REI THEATRE di Londra in “Don’t you dare!” (Non osare!) di Chiara D’Anna  - regia di Chiara D’Anna .

Sabato 7 dicembre (sezione nazionale) LA CORTE DEI FOLLI di Fossano (CN) in “Nel nome del padre” di Luigi Lunari - regia di Stefano Sandroni. Sabato 21 dicembre  ore 21  (sezione internazionale) COMPAGNIE COMME SI di Parigi in “Deux rien” (Due niente) creato da Caroline Maydat e Clément Belhache.

Anna Barbaro

Informazioni ai numeri 333.4249498 e 349.6671688 dell’ Officina Culturale Chivasso.

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 14/11/2019