Torino - "Nati troppo presto: fornire le cure giuste, al momento giusto, al posto giusto"

Oggi la:celebrazione della giornata mondiale della prematurità.

Oggi, 17 novembre, si celebra la giornata mondiale della prematurità. Quest'anno il focus è "Nati troppo presto: fornire le cure giuste, al momento giusto, al posto giusto" e come ogni anno l’Associazione Piccoli Passi Onlus, presieduta dal professor Claudio Fabris, organizza la festa delle famiglie e dei bambini pretermine. Perché nascere prematuri è una sfida da combattere insieme, con le famiglie e i medici, in un percorso di assistenza e amore, e da celebrare insieme.

La festa di Piccoli Passi Onlus è per oggi, dalle 16,30 presso l'Officine Grandi Riparazioni di Torino, in corso Castelfidardo 22. "L'incontro è aperto ai media e ai cittadini, con lo scopo di sensibilizzare e informare su un tema così importante ma spesso sconosciuto come quello della prematurità" spiega il professor Fabris.

 

"Il tema scelto quest'anno a livello internazionale ("Fornire le cure giuste, al momento giusto, al posto giusto") è quello degli standard assistenziali da offrire ad ogni neonato pretermine. La sfida è di garantire la stessa qualità delle cure, in ogni realtà, a tutti i neonati e alle loro famiglie, in modo che ogni luogo sia "il posto giusto" che fornisce "cure giuste" al "momento giusto". Piccoli Passi Onlus sostiene la Neonatologia dell’Università di Torino e aderisce a Vivere Onlus, il Coordinamento Nazionale delle Associazioni per la Neonatologia".

La Giornata dei bimbi prematuri si colora di viola

Più di 60 Paesi nel mondo aderiranno all'undicesima celebrazione della "giornata mondiale del neonato nato pretermine". Oggi, alle ore 18, in contemporanea nel mondo, verrà illuminato un punto di interesse in
ogni città, con una luce di colore viola.
I fili di piccole calzine da neonato e il colore viola sono il simbolo di questa giornata.

 

La prematurità è una condizione sempre attuale, a maggior ragione oggi, per una serie di fattori, fra cui la tendenza a partorire in età più avanzata. Il miglioramento dell’assistenza ostetrica e neonatologica ha portato ad un’aumentata sopravvivenza dei neonati prematuri, che tuttavia rappresentano una popolazione ad alto rischio di esiti a distanza, a breve e a lungo termine (problematiche respiratorie, di crescita, neurologiche). La qualità di vita di questi neonati dipende non solo dai progressi tecnologici, ma anche da un modello assistenziale globale, che si "prenda cura" ("care") di questi bambini e delle loro famiglie.

 

(Immagine live.comune.venezia.it)
 

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Articolo pubblicato il 17/11/2019