Biella - Una rivista da oltre vent’anni presente sul territorio biellese

Storia, pittura, gastronomia tutti argomenti trattati da esperti

Il trimestrale di cultura generale ”Rivista Biellese”  edito dal centro Studi Biellesi DocBi è arrivato  al quarto numero  del 2019, e viene proposto al lettore con  una  miscellanea di studi sul territorio biellese. Il trimestrale gode del sostegno della Fondazione Cassa Risparmio di Biella  ed è diretto da Mauro Lampo.

Nelle quasi ottanta pagine vengono affrontate tematiche con approfonditi studi sul territorio biellese e non. La pubblicazione, riccamente illustrata, inizia il numero quattro - del ventitreesimo anno di vita -  con  un servizio curato da Gabriele Ardizio  sulla presenza di pastori  biellesi nella piana vercellese a partire dal Medioevo.

Simone Riccardi  tratta la pittura sacra tra il Cinquecento e il Seicento. Un curioso articolo di Donato D’Urso, riporta alcune impressioni del garibaldino meridionale Gaetano Rocco, che si imbatté ospite  nella città di Biella tra il febbraio del 1861 all’aprile del 1862, il salernitano apprezzò la compagnia delle donne, ma ebbe delle considerazioni particolari. Al lettore la scoperta.

Matteo Negro nel suo intervento “sul cammino della libertà” illustra un itinerario naturalistico tra Vercellese  Biellese e  la Valsesia di un gruppo di soldati australiani, che per sfuggire alle rappresaglie dei nazifascisti scaturite con l’armistizio dell’8 settembre 1943 si mettono in fuga percorrendo  queste valli fino a raggiungere la Svizzera, per mettersi in salvo.

Questo itinerario - scrive l’autore –  oggi viene ripercorso da turisti provenienti dalla Nuova Zelanda o dall’Australia. Il canonico Angelo Stefano Bessone  individua in alcuni dipinti della chiesa della Trinità a Biella  i ritratti di sette confratelli nati nel Cinquecento e avanza un’ipotesi per l’identificazione del canonico ritratto con l’almuzia.

L’enogastronomia locale viene   raccontata da Marcello Vaudano che da vent’anni opera nella ricerca e valorizzazione sugli antichi sapori  della cucina biellese con l’aiuto imprescindibile di Mina Novello.

Simone Bonicetto  fa una bella recensione sul catalogo della mostra appena conclusa dedicata a Sebastiano Ferrero. Infine rubriche che abbracciano tutto dai  conci angolari nell’architettura biellese, alle attività dei volontari dell’oratorio di Migliano che da oltre dieci anni rispondono per conto di Babbo Natale  alle letterine  natalizie dei bambini. molti altri servizi ancora.

Una rivista da collezionare e conservare.

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Articolo pubblicato il 20/11/2019