Il libro di Mario Tonini considera due regioni e un corpo militare: tanta storia e tanti ricordi, battaglie vinte e guerre perse
Questo nuovo libro di Mario Tonini, intitolato “Alpini in Piemonte e Valle d’Aosta” (Editrice Il Punto - Piemonte in Bancarella, Torino, 2019), si inserisce a pieno titolo nel vastissimo panorama della pubblicistica dedicata agli Alpini, visti con ottica piemontese.
Mario Tonini, giornalista pubblicista valsusino, autore di vari libri dedicati a personaggi e luoghi della sua Valle, ha ripreso e ampliato un suo precedente volume “Alpini in Piemonte”, edito nel 2013 sempre da Piemonte in Bancarella, dove erano sottolineati i profondi legami tra la nostra regione e il Corpo degli Alpini.
Il suo nuovo libro considera gli Alpini anche in relazione alla Valle d’Aosta: dalle sue pagine emergono così tanta storia e tanti ricordi.
Si parla di battaglie vinte, di guerre perse, di simboli e linguaggio, di luoghi e di vette, della piana russa, del caldo torrido africano e ancora della vita di caserma.
Mario Tonini sottolinea che dal 1872 ad oggi gli Alpini sono cambiati e sono cambiate anche le due regioni dove per anni sono state costruite caserme e fortificazioni che ora sono in rovina oppure sono utilizzate per altre finalità.
Degli Alpini, ricorda Mario Tonini, rimangono i ricordi e i segni e sono attivi i militari professionisti, vanto italiano nel mondo.
Scorrendo le pagine del libro, il confronto tra passato e presente è ricorrente: si faceva la naja, ora no. Si andava in guerra mentre ora alcuni la studiano. C’erano divise colorate e poi grigio-verdi e infine quelle mimetiche. È curioso scoprire che i primi alpini indossavano i mocassini, avevano la giubba azzurra e sul capo portavano il cappello alla “calabrese”.
E ancora, sono cambiate le armi, i muli si possono solo più vedere sulle foto.
Mario Tonini, come valsusino, non dimentica i caduti della prima e seconda guerra mondiale quando afferma che le lapidi nei nostri paesi ci ricordano più generazioni che non hanno avuto un domani. E si chiede anche se ricordiamo davvero la ritirata della Russia, se sappiamo di essere stati in Africa, in Grecia e in Francia a combattere e, soprattutto, se la storia sia davvero come la ricordiamo o come a scuola l’hanno raccontata.
In conclusione, questo volume non è scolastico, non è enciclopedico e neppure nozionistico. Semplicemente, con “colore” dipinge una storia davvero a tinte grigie.
Mario Tonini
Alpini in Piemonte e Valle d’Aosta
Editrice Il Punto - Piemonte in Bancarella – Torino - 2019
Formato 15×21 - Pp. 352 - € 15:00
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Articolo pubblicato il 27/11/2019