Vigevano (Pavia) - L’influenza della pittura di Leonardo da Vinci su generazioni di artisti non solo lombardi

Opere poco conosciute, per la prima volta esposte per un confronto tra alcune copie della Vergine delle rocce

Le celebrazioni dedicate alle celebrazioni dei Cinquecento anni della scomparsa di Leonardo da Vinci volgono ormai al termine, nella Pinacoteca Civica di Vigevano si può  visitare  fino al 6 gennaio 2020  una piccola ma raffinata mostra curata da Simone Ferrari e Alberto Cottimo:”Nel segno di Leonardo. Modelli e sviluppi fra Lombardia e Piemonte”.   

Attraverso tredici diverse opere, scelte rigorosamente per illustrare il percorso espositivo,  vengono a sua volta  affiancate una all’altra -  quasi mai esposte precedentemente – permettendo al visitatore di compiere una vasta e approfondita riflessione sui vari stadi dell’influenza  che Leonardo da Vinci ebbe  su alcuni artisti a lui contemporanei o di poco successivi.

Fulcro della esposizione è la tavola della parrocchiale di Santa Giustina ad  Affori  (Milano) raffigurante la “Vergine delle rocce”  (le due originali di Leonardo si trovano una  a Parigi e l’altra al National Gallery di  Londra ) generalmente ascritta a Luini o alla sua cerchia, questo prestito eccezionale del dipinto, avviene a quasi quarant’anni della sua ultima esposizione pubblica – in questa occasione viene   affiancata ad altre  tre realizzazioni, più un magnifico Giampietrino conservato alla Pinacoteca Albertina di Torino, anch’esso ispirato, molto liberamente, al capolavoro leonardesco in questione.

Nell’allestimento del progetto  espositivo sono  poi presenti un paio di opere di varia misura:  dall’inafferrabile e tutt’ora misterioso modello della ” Madonna dei Fusi”,  a due bellissime tavolette da soffitto, una scultura lignea inedita di altissimo livello e un notevole quadro di Cesare Magni.

Significative sono evidenti le possibili influenze dell’arte leonardesca sulla pittura piemontese, in mostra due incantevoli opere – poco note – di Defendente Ferrari e  del pittore astigiano Gandolfino da Roreto. Accompagna la mostra  un volume edito dalla Silvana Editoriale con saggi  di Maria Teresa Fiorio, Simone Ferrari e Alberto Cottino che intendono anche a  indagare  in territori meno esplorati e angolazioni nuove del leonardismo.

Descrizione foto

Foto copertina del libro

Foto 1 attribuito a Bernardino Luini  o alla sua cerchia “Madonna con il Bambino, san Giovannino, un angelo e san Giuseppe dormiente (Vergine delle rocce)” conservata ad Affori (Milano) nella chiesa di santa Giustina. Olio su tavola 86,5x65,5 cm.  (Foto Pinterest.ph)

Foto 2 Giovan Pietro Rizzoli detto Giampietrino  “Natività”, olio su tela applicata su tavola 202x151 cm Torino Pinacoteca Albertina

Foto 3 Pittore Leonardesco “Madonna dei fusi” olio su tela trasportata su tela  63,5 x 49,6 cm Piacenza Ente Museo Palazzo Costa  Fondazione Horak (foto da  piacenzasera)

Foto 4 Gandolfino da Roreto “Adorazione del bambino con San Giuseppe, Santa Caterina e donatori” olio su tavola 190x133 cm collezione privata, in deposito temporaneo presso il Museo Civico di Vigevano (foto da Vigevano24.it)

Pinacoteca Civica di Vigevano “Nel segno di Leonardo. Modelli e sviluppi fra Lombardia e Piemonte”. Orari da martedì  al Venerdì 14.oo-17.30. Sabato Domenica e festivi 10.00-18.00

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Articolo pubblicato il 26/11/2019