Torino - L’intento vessatorio della Giunta Appendino si cela anche nei semafori T-Red

“Siamo sicuri che i nuovi impianti rispettino le norme?" L’on Maccanti interroga il Ministro dei Trasporti

Com’è ormai noto lunedì prossimo entreranno in funzione i primi 3 semafori T-Red, idonei principalmente a rilevare le infrazioni  compiute dagli automobilisti che transitano con il semaforo giallo e rosso. Iniziativa encomiabile sotto il profilo della sicurezza stradale se ciò che avviene a Torino non celasse insidiose zone d’ombra.

In molti impianti, già in funzione in altri comuni, si agevola il cittadino a rispettare il codice della strada informandolo sul tempo a disposizione per transitare e lo si tutela anche nel caso di svolte a sinistra o in situazioni critiche, non discendenti  dalla  sua volontà.

La giunta Appendino, ignorando quel che succede altrove, parte già con il piede sbagliato, con il non celato intento di mietere multe e penalizzare gli automobilisti, sin dall’esordio.

Di tale incresciosa situazione, già emersa in prese di posizione pubbliche ed articoli di giornale, che per nulla hanno scalfito la protervia della sindaca, se ne fa carico la deputata torinese della Lega Salvini, Elena Maccanti.

“Perché la Giunta a 5 stelle non ha previsto sui nuovi semafori T-Red l’installazione dei countdown, i dispositivi che mostrano agli automobilisti il conto alla rovescia elettronico, ampiamente usati in tante città italiane? Sarebbe stato un chiaro segnale delle intenzioni del Comune di Torino di tutelare la sicurezza stradale, anche dei ciclisti e dei pedoni, perché grazie ai countdown è possibile sapere in tempo reale il momento in cui, ad esempio, scattano il giallo e il rosso. La scelta di non montarli rivela invece la volontà di creare una trappola per i torinesi e di fare cassa ai danni dei cittadini, aumentando il numero delle multe”.

Lo chiede la deputata della Lega Elena Maccanti, capogruppo nella Commissione Trasporti, in merito all’attivazione dei primi tre semafori T-Red a Torino (sui 14 previsti complessivamente), che entreranno in funzione lunedì 2 dicembre. La mala fede della sindaca non  conosce limiti.

“Ma c’è di più - prosegue l’On. Maccanti - Un decreto del Ministero dei Trasporti entrato in vigore a dicembre 2017 ( Decreto 27 aprile 2017) prevede che i countdown siano obbligatori quando si installano nuovi semafori, quando si sostituiscono o anche solo quando si cambia il regolatore semaforico . Siamo sicuri , prosegue la deputata torinese della Lega, che non fossero previsti dalla legge contestualmente all’installazione dei nuovi T-Red? Non vorremmo che anche su questo la Giunta Appendino abbia combinato l’ennesimo pasticcio e che l’avvio dei T-Red non rispetti le norme”.

“In ogni caso – conclude – abbiamo presentato un’interrogazione al Governo per chiarire se effettivamente il Ministero dei Trasporti stia vigilando sull’applicazione del decreto e sull’installazione dei countdown sui semafori”.

Civico20News, sin dalla prossima settimana, seguirà l’inizio dell’esercizio dei nuovi impianti semaforici, ospitando le osservazioni dei cittadini.

 

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 30/11/2019