Gorzow Wielkopolski Polonia - Viaggio virtuale con Civico20News. Di Clara Bon

A pochi giorni dal Natale, Civico20News vuole portarvi virtualmente in Polonia. Non nella conosciuta e bellissima capitale, Varsavia, ebbene nella realtà di una città più piccola -ma comunque più grande di località italiane quali Asti o Alessandria.

Si tratta di Gorzow Wielkopolski - più spesso chiamata semplicemente Gorzow- città polacca occidentale, sul fiume Warta, nel quale sono ben evidenti molti aspetti contrastanti di questa comunità.

Il primo contrasto- senz’altro il più evidente- è quello tra povertà e ricchezza.
Imponenti palazzi popolari del periodo comunista si affacciano sulle sfarzose case dei quartieri residenziali.

Un altro contrasto è riscontrabile nelle attività commerciali.
Gorzow infatti vanta un centro commerciale che fa competizione ai migliori europei. E’ il Nova Park: due piani, negozi di ogni genere, comprese grandi marche. La moneta nazionale è lo Zloty. Uno Zloty polacco equivale attualmente a 23 centesimi di euro. Quindi, se si arriva dall’Italia e non si visitano i negozi appartenenti a catene internazionali (come ad esempio Douglas o H&M) si potranno fare dei grandi affari! 

Per uno shopping ancora più economico, si possono visitare i tanti negozi dell’usato, molti dei quali vendono vestiti al chilo a prezzi relativamente bassi che variano per ogni giorno della settimana. Il prezzo al chilo più alto lo si trova di lunedì, dopo i rifornimenti della domenica.

Un altro contrasto, in Polonia esiste purtroppo tra i nascenti movimenti animalisti e il maltrattamento degli animali ancora presente in alcuni luoghi.

Nello specifico, a Gorzow, può capitare di entrare senza saperlo in un Autogrill/Ristorante per mangiare qualcosa e una volta entrati nella sala, ritrovarsi seduti intorno a un coccodrillo – vero e vivo- bloccato in una piccola gabbia, circondato da lampade riscaldanti.

Probabilmente per la mancanza di leggi al riguardo, queste, in Polonia, sono cose che succedono ancora. Per fortuna, sempre meno negli ultimi anni.

Non basta camminare per le strade di Gorzow ma bisogna parlare con le persone che la vivono, per conoscere il prossimo aspetto.
Non si tratta di un vero e proprio contrasto, bensì una sfumatura della società molto particolare.
Sono molti i cittadini di Gorzow affascinati dall’Italia.

Alcuni, si trasferirebbero nel nostro paese oggi stesso.
Ma sono altrettanti gli italiani che -chi per amore, chi per lavoro o per studi, chi semplicemente perché ammaliato dalla realtà polacca- si sono trasferiti in Polonia e che.. non se ne pentono!

La Polonia è un paese in continua via di sviluppo, affascinante per molti lati differenti tra loro. Incanta infatti gli amanti dello shopping e del turismo chic, in quanto non mancano come sopradetto i negozi né i locali moderni di grande charme.
Consigliato, nella città di Gorzow, tra i tanti, il ‘Belmondo Cocktail Bar”.

Si innamorano di questo paese anche gli amanti del turismo paesaggistico e naturale, in quanto la Polonia è formata per lo più da distese di foreste, campi dai magnifici colori e suggestivi laghi.
Consigliata, una visita a Lubniewice, piccola città della Polonia occidentale a pochi chilometri da Gorzow.

Cose da fare a Lubniewice: visitare il parco, il lago con spiaggia annessa, nel quale è possibile d’estate per il bagno o navigare in pedalò o canoa. Mangiare dei vari ristoranti della zona. Rilassarsi alla Spa. Prezzo medio a notte per un soggiorno in un hotel a 3 stelle sul lago: 45€.

Un Paese così bello, pieno di potenzialità e in continuo progresso, purtroppo, porta con sé una dolorosa piaga sociale: l’alcolismo.
La cultura del bere in Polonia è diversa dal resto dell’Europa.

Secondo le ultime statistiche, il consumo di alcol in Polonia è in forte crescita: mediamente un polacco beve 12,5 litri di vodka pura all’anno.
La ragione di questo alto consumo di alcolici potrebbero essere l’insistente pubblicità, la costante crescita della produzione di alcool nel paese e i conseguenti innumerevoli punti vendita di alcolici e il diminuire- negli ultimi 10/12 anni- dei prezzi di circa due volte e mezzo.

Si potrebbe sarcasticamente dire che in Polonia si beva Vodka come acqua - tipicamente mischiata a succhi di frutta o bibite gassate- ... e sarebbe una, seppur triste, verità.
Sono però severissime le leggi riguardanti l’alcool alla guida. Con un tasso superiore allo 0,2 mg/l si viene puniti con il carcere.

Una delle tante similitudini con l’Italia? L’attenzione per le festività.
Sotto Natale infatti i polacchi amano addobbare l’interno e l’esterno delle loro case facendo immergere ogni cittadina in una luminosa atmosfera natalizia.
Molte decorazioni anche durante il periodo pasquale.

Una curiosità sulla Polonia e diversità rispetto all’Italia: non esistono i tabacchini. Le sigarette si possono trovare alle casse dei supermercati insieme ad alcuni medicinali.

Clara Bon

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Articolo pubblicato il 17/12/2019