Parla un Dipendente anonimo di Alitalia: il futuro della compagnia deve passare per la valorizzazione del suo qualificatissimo Personale
C'è stato un periodo durante il quale veder sfrecciare un velivolo di Alitalia richiamava subito alla mente le calde note di Modugno: "nel blu dipinto di blu, felice di stare lassù"... Ora purtroppo la gaiezza non sembra più albergare nel cielo della compagnia di bandiera (ex) nostrana, sballottata qua e là da una turbolenza economica e di governance che mina l'immagine e la qualità dell'Italia nel mondo.
Come sempre, però, per parlare con pertinenza delle cose occorre conoscerle a fondo e dal di dentro. L'intenso contributo che pubblichiamo qui di seguito proviene da un Dipendente anonimo di Alitalia, il quale vi ha infuso tutta la passione (e la preoccupazione) per un Gruppo che prima ancora di essere Azienda è una Famiglia. Fatta di persone, ciascuna con la propria mansione, portata avanti con strenuità e convinzione a dispetto sia delle difficoltà ingenerate dalla Politica sia del fuoco di fila di una parte dell'opinione pubblica e dei media.
E se Modugno cantava come "tutti i sogni nell'alba svaniscono", l'auspicio è che siano invece gli incubi a tramontare, affinchè la bandiera italiana possa riprendere a volare con fierezza sulle ali dei "nostri" aeroplani.
*********
Leggere, ascoltare, vedere ciò che "viene riportato" su Alitalia è una sofferenza.
Troppi ne parlano, da sempre, senza sapere veramente e senza averne le corrette conoscenze.
CRITICARE, SENZA UNA PROFONDA COMPETENZA E DIMESTICHEZZA DEL “DELICATO CAMPO SPECIFICO”, OLTRE A CAUSARE CONSEGUENZIALITÀ NEGATIVE D'IMMAGINE, SEMPRE DIFFICILI DA RECUPERARE, NON DEPONE A FAVORE NEANCHE DI CHI LE PROFERISCE.
Verificare come la politica tratti, anche qui da sempre, questo Gruppo Aziendale, con "decisioni" che nulla hanno a che fare con una vera operazione di rilancio, lascia esterrefatti chi come noi vi ha passato una parte notevole della propria vita.
Osservare come gli anni abbiano trasformato una Compagnia Aerea, VERO FIORE ALL’OCCHIELLO del nostro Paese e vettore di riconosciuto valore mondiale, in una Compagnia continuamente in notevole affanno, È UN DOLORE INDICIBILE.
Quanto espresso può sembrare esagerato ed eccessivo, può essere considerato una forzatura, forse per tanti, MA NON PER CHI HA AVUTO IL PRIVILEGIO DI FARNE PARTE, DI AVERNE CONOSCIUTO LE STRUTTURE, DI AVER GODUTO DELL'EBBREZZA, DELL'ENTUSIASMO, DELLA GIOIA, DELLA SODDISFAZIONE CHE FARNE PARTE RILASCIAVA.
NOI, possiamo dire, abbiamo conosciuto la VERA ALITALIA, e seppur negli anni che scorrevano, la "managerialità che il sistema politico ci inviava" si dimostrava NON all'altezza del delicato compito, per un ruolo così STRATEGICO E RILEVANTE PER IL NOSTRO PAESE, come appunto andava considerato il “Trasporto Aereo”, il PUNTO DI FORZA di questa Compagnia, IL PERSONALE, CONTINUAVA IMPERTERRITO NELL'ESPRESSIONE DI UNA PROFESSIONALITÀ DI ALTISSIMO SPESSORE.
Personale di Volo, Personale di Terra, con tutti i suoi specifici settori, Personale dei vari rami tecnici, Personale dell'Area Cargo, Personale dell'Addestramento, Personale del Centro Elaborazione Dati della Magliana, Personale di Front e Back Line, NON ESISTEVA DIFFERENZA, il valore risultava essere sempre di ALTA QUALITÀ, se non di VERA ECCELLENZA.
Ho parlato di quanto fosse rilevante, come vero punto di forza, il PERSONALE TUTTO, ma, all' interno di esso, specificamente rilevanti debbono essere considerati... il Personale di Condotta dei nostri aeromobili, apprezzati e stimati in tutto il mondo, il Personale Tecnico di Manutenzione e di Hangars, nonché del Cargo Building.
Dopo avere espresso le giuste considerazioni su tutto il nostro staff, un ELOGIO particolare, per ciò che mi concerne, lo voglio indirizzare al Personale Ground, Front e Back Line, che negli anni ha affrontato direttamente, H24, situazioni di elevatissima difficoltà e criticità, certamente non facili da gestire, per i forti disagi che la clientela subiva, uscendone sempre con soluzioni ottimali e/o limitative, grazie anche al grande contributo della Polizia di Stato, sempre pronta ad aderire nel suo contributo funzionale, perché nel passato si sono vissuti anche momenti di "ORDINE PUBBLICO".
La nostra Compagnia di Bandiera, negli anni, TRAMITE IL SUO PERSONALE, si è guadagnata una GRANDE CONSIDERAZIONE GENERALE, anche dai vettori concorrenti, non solo per l'espressione delle proprie funzioni, ma anche per quella "spinta e partecipazione personale ULTERIORE" che se manifestata nel momento della criticità al cliente, PUÒ ANCHE TRASFORMARE IL DISSERVIZIO IN QUALITA’ ESPRESSA.
Quanto summenzionato non origina da semplici opinioni personali, ma origina da "certificazioni reali" da parte di chi le ha vissute direttamente.
Allo stato attuale non ho alcuna ragione per esprimere un "semplice racconto", bensì METTERE IN RISALTO CIÒ CHE LA STAMPA NON HA MAI ESPRESSO CON CHIAREZZA, VALE A DIRE LA SEMPLICE VERITÀ SU DOVE RISIEDE IL "VERO VALORE DI ALITALIA".
Alla POLITICA:
spero che non venga consentita la vendita della Compagnia ad aziende estere né che vengano operati spacchettamenti, e inoltre che la scelta sulla "conduzione" venga rivolta a un Manager di Alto SPESSORE, che abbia dimostrato, nel delicato ramo del Trasporto Aereo, il SUO VALORE, anche in Compagnie Aeree concorrenti, purchè di primo piano, finalizzando concretamente i tre obiettivi primari...: REVENUE, CURA DEI CLIENTI e RISPETTO PER IL PERSONALE.
Al NUOVO MANAGEMENT (che arriverà) :
da RICORDARE che NESSUNA INIZIATIVA, NESSUN PROGRAMMA, NESSUN OBIETTIVO RISULTA ESSERE RAGGIUNGIBILE SENZA IL CONTRIBUTO DEL PERSONALE, AL QUALE DEVE ESSERE PERMESSA LA PIENA REALIZZAZIONE DELLE PROPRIE PREVISTE FUNZIONI.
FARLO VIVERE E LAVORARE… ”IN TENSIONE”… PORTERÀ MAI I RISULTATI FINALI SPERATI.
Al PERSONALE:
chiedo di CREDERCI ANCORA, di lottare continuativamente, proseguendo ed esprimendo ciò che sa fare meglio, da sempre, QUALITÀ E CONCRETEZZA SULL' ESPLETAMENTO DELLE LORO FUNZIONI.
Il mio auspicio maggiore è che QUESTA GLORIOSA COMPAGNIA RITORNI AI FASTI DEL PASSATO, A BENEFICIO GENERALE DEL PAESE.
Dipendente anonimo di Alitalia
(Immagine in copertina tratta da Alitalia)
Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini
Articolo pubblicato il 23/12/2019