Avvenne il 1 gennaio 1819

Il Cavallino Sardo, un altro primato piemontese

Iniziamo l’anno raccontando di un primato piemontese, che è anche un primato mondiale, anche se sono pochi a saperlo.

 

Il 1 gennaio 1819, ben 21 anni prima del più famoso francobollo del mondo, il noto “Penny Black” inglese del 1840,  il Regno di Sardegna con le Regie Poste di Torino, diede il via alla prima vera rivoluzione del sistema postale.

 

Fu una piacevole novità, nata dall'intuizione di un dirigente dell'ufficio piemontese che semplificò il sistema dell'invio delle lettere, creando la prima e unica carta bollata postale, conosciuta con il nome di “Cavallini sardi".

 

Uno strumento unico in Europa che anticipò di due decenni il francobollo inglese. 

 

I primi “cavallini” provvisori furono stampati in colore turchino su carta non filigranata, in attesa di quella sostitutiva con bollatura a secco su carta filigranata.

 

In realtà, la figura raffigurava un genietto alato a cavallo che galoppava veloce suonando il corno della posta. 

 

L’effigie in stile neoclassico con il genietto alato, allegoria del trasporto postale, era identica per i tre valori, mentre cambiava la forma della cornice in relazione al valore postale. Rotonda per il 15 centesimi, ovale per il 25, ottagonale per il 50 centesimi.

 

Un primato mondiale che pochi conoscono ma che è bello ricordare anche a distanza di 201 anni, iniziando il Nuovo Anno.

 

Non di meno, ricordiamo che chi possiede uno di questi valori bollati, possiede un piccolo tesoro, visto che il valore di mercato si aggira su qualche migliaio di euro.

 

Controllate la vostra collezione di francobolli e buona fortuna, ma soprattutto vi auguriamo un Felice Anno Nuovo in compagnia di www.civico20news.it

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Articolo pubblicato il 01/01/2020