Allo Stadium i bianconeri trovano la Fiorentina. I viola non partono da sconfitti anzi ci provano prima con Chiesa che trova la pronta risposta di Szczesny, e poi con Lirola da fuori area. Szczesny attento respinge.

Al 40’ Pjanic tira da fuori area e la palla viene deviata con la mano da un difensore viola. Dopo consultazione al Var l’arbitro concede il penalty. CR7 batte il rigore e non sbaglia portando in vantaggio la Juve.

Nel secondo tempo Douglas Costa scende sulla fascia sinistra, scarta un avversario e mette palla in mezzo, Higuain mette il piede ma trova la pronta risposte di Dragowski

All’80’ Dybala scarica su Betancour che si invola in uno slalom tra difensori avversari e viene placcato da Ceccherini. L’arbitro concede il rigore, che controllerà al Var, che Ronaldo calcia spiazzando Dragowski. 2-0 parziale. Sullo scadere da calcio d’angolo De Ligt di testa segna il terzo gol bianconero.

Un 3-0 netto che, in una partita con poche occasioni importanti, segna la ripresa della corsa scudetto della Juve dopo il regalo al Napoli di settimana scorsa.

Szczesny stavolta impeccabile. Si fa trovare pronto in tutte le occasioni salvando e proteggendo la porta bianconera.

Cuadrado sostiene bene il compagno D. Costa in avanti rendendosi costantemente pericoloso. In difesa copre bene.

De Ligt superbo. Una prestazione eccellente per l’olandesino che annulla Chiesa e si regala anche la gioia del gol.

Bonucci attento in fase di copertura, non permette a Chiesa di accelerare e dona sicurezza alla retroguardia bianconera.

Alex Sandro nel primo tempo si concentra sulla fase difensiva. Nel secondo tempo si fa vedere in avanti con qualche cross pericoloso.

Pjanic ancora sembra affannato. Qualche errore che potrebbe costare caro con le ripartenze viola. Da un suo tiro nasce il rigore del vantaggio bianconero. Sufficiente nella prestazione.

Betancour gioca bene giocando veloce come il gioco di Sarri chiede. Si rende pericoloso e si procura il secondo rigore infilandosi nella difesa viola a suon di dribbling.

Rabiot eccellente. Il francese combatte, prova il tiro e si rende pericoloso. Niente a che vedere con il giocatore di inizio campionato.

D.Costa è frizzante sulla fascia. Dribbling, velocità e imprevedibilità  permettono di penetrare la difesa avversaria. Offre anche una palla d’oro a Higuain che viene parata da Dragowski.

Higuain si fa sempre notare. Non segna ma combatte per la squadra. Viene sostituito da Dybala che vuole mettersi in mostra con un apio di occasioni solitarie. Nel finale pennella l’assist per il colpo di testa di De Ligt da calcio d’angolo.

Ronaldo sigla due rigori. Se ne ha l’occasione difficilmente sbaglia.

Certo che la Juve non ha brillato ma le poche occasioni create sono bastate per vincere la partita. A differenza di settimana scorsa la juve è riuscita a prendere in mano il gioco senza affanno e a controllare l’avversario. Bene la crescita costante dei nuovi che sembrano ormai adattati al nuovo campionato.

Marco Rabellino