Giancarlo Guerreri, di professione biologo da sempre impegnato nello studio dell'Ermetismo e della cultura esoterica, Gran Maestro aggiunto della Gran Loggia d'Italia, presentato dal Sovrano Gran Commendatore,  Gran Maestro della Gran Loggia d'Italia Luciano Romoli  e affiancato dal Fratello dr. Fabrizio Meliga e dalla Sorella ing. Elena Ansaloni, ha tenuto una interessante  e innovativa conferenza dal titolo: "La visione dell'Universo e il linguaggio segreto dei Fedeli d'Amore", un convegno  via WEB tenuto l'otto di Aprile 2020,  a cui hanno assistito in diretta, interagendo con il relatore,  più di ottocento persone, tutte comodamente sistemate nelle loro abitazioni di fronte allo schermo del loro computer.

Guerreri  è uno studioso a cui piace proporre vie di comprensione alternative, tali da riuscire ad annullare l'apparente contraddizione fra le discipline scientifiche. In questi ultimi anni ha proposto con successo i suoi lavori letterari, una cospicua serie di romanzi storici oltre che  filosofici,  pubblicati sia in formato cartaceo che elettronico: fra questi "L’Ombra della Luna", 2007 ed. Giuseppe Laterza, "Il Profumo di Kether", 2010 (ed. Ananke), "Il Mistero di Dante", 2014 (ed. Giuseppe Laterza). Ha scritto e rappresentato tre commedie per il teatro: "La Sfera di Cristallo", "Il Teschio nell’armadio "ed "Il Testamento del Vascello Fantasma". Personaggio eclettico, ha partecipato come attore alla realizzazione del Film di Louis Nero "Il Mistero di Dante" e come co-sceneggiatore e co-produttore al film "The Broken Key",  comparso nelle sale il 16 novembre 2017.

In questi tempi tormentati di chiusura forzata nelle nostre case l'impossibilità di muoverci, a  causa della nota e pericolosa epidemia da Corona virus, può risultare penosa alla gran parte delle persone. Non poter soddisfare le nostre semplici abitudini, come incontrare gli amici con cui condividiamo gli interessi, rappresenta uno dei lati più negativi di questa clausura forzata. Impossibile partecipare ad una  conferenza come era consuetudine consolidata per gli amanti della Cultura, ma in realtà non è così, e Guerreri ha avuto il modo di darne una dimostrazione diretta, rivelatasi un grande successo in grado di soddisfare il desiderio di partecipazione di un gran numero di appassionati.

"Dottor Guerreri, di questi tempi,  organizzare una presentazione di successo seguita da un così alto numero di persone rappresenta un ottimo risultato,  tenendo conto che tutti i Circoli Letterari sono sbarrati al grande pubblico. Come è riuscito a realizzarlo?" 

"Mi sono avvalso di esperti del settore utilizzando una piattaforma la cui tecnologia di trasmissione è basata sul cloud di WebinarJam, un programma che permette fino a sei presentatori di raggiungere fino a 5000 persone in una sola presentazione, senza alcuna difficoltà da parte sia dell'operatore che dei partecipanti. La visione è perfetta, l'audio privo di disturbi mi hanno consentito di avvicinare gli appassionati a cui ho presentato il mio  slide show, esattamente come se fossi in una sala conferenze, ma attenzione, ci tengo a precisare, una sala ben attrezzata. Tutto si è svolto senza intoppi, nessuno è stato distratto da mal  funzionamenti che, per fortuna non vi sono stati"

L'argomento trattato da Guerreri è tale da appassionare gli amanti del mistero e di tutto ciò che ci è elegantemente occultato. La sua relazione ha fatto riflettere il numeroso pubblico sulla possibilità che le opere del sommo Poeta presentino significati diversi, e vogliano trasmettere messaggi segreti, nascosti  in quelle che sembrano  eleganti dichiarazioni nei confronti della donna amata. Dante, ha ricordato Guerreri, non è stato solo un immenso Poeta, è stato anche un grande Iniziato. Alcuni studiosi, particolarmente attenti come Gabriele Rossetti, Giovanni Pascoli, Ugo Foscolo, René Guenon e Luigi Valli hanno ipotizzato qualcosa di ben diverso, hanno suggerito che nei suoi lavori siano individuabili alcuni aspetti da cui emerge una sua interpretazione  molto più originale , che sfugge ad una lettura superficiale delle sue poesie.

"In base a quali elementi è arrivato a una simile conclusione?"

"Vi sono numerosi indizi in tutti i suoi lavori; ricordo che è proprio Dante stesso a ricordarlo in  più occasioni allo studioso attento tramite i suoi versi, come ad esempio quando afferma:

 “0 voi ch’ avete gl’intelletti sani,

Mirate la dottrina che s’asconde

Sotto il velame delli versi strani!“

I versi, ci tiene a sottolineare, sono strani.

E' un invito a meditare su quel che dice.

Dante stesso afferma ancora:

“si possono intendere e deonsi esponere massimamente per quattro sensi”

dichiarando così l’esistenza, nelle proprie Opere,  di quattro significati distinti.

Ancora, presentando un suo sonetto Dante, nella "Vita Nova" prima di cominciarne l'esposizione, precisa in modo chiaro affinché chi deve capire capisca che il sonetto è una sorta di saluto al gruppo dei Fedeli d'Amore:

"...propuosi di fare uno sonetto, ne lo quale io salutasse tutti li Fedeli d'Amore...."

"Gli esempi sono numerosi; il poeta viene dipinto come un eretico, un soggetto pericoloso appartenente alla Setta segreta dei Fedeli d’Amore, Trovatori nati in Provenza e dopo la strage degli Albigesi fuggiti in Sicilia, dove diedero vita alle Corti d’Amore, mentre Guido Guininzelli fondava a Bologna una Setta: la Sapienza Santa. Quest'ultimo - continua Guerreri - è anche ideatore del Linguaggio Anfibologico a chiave segreta, un modo di esprimersi che nasconde un  doppio significato; a Firenze Guido Cavalcanti crea il Dolce Stil Novo, tipico dei Fedeli d'Amore, anche questo un linguaggio amoroso anfibologico.

La serata in compagnia dello studioso è trascorsa rapidamente. Al termine della conferenza un applauso virtuale ha accomunato coloro che vi avevano assistito. I commenti positivi, scritti dai partecipanti in una apposita finestra comoda all'osservatore, sono stati molto numerosi. A completare la sensazione di essere in una autentica sala conferenze, sul desktop l'icona di una mano su cui era possibile cliccare per alzarla virtualmente e porre domande al relatore, cui era offerta la possibilità di rispondere in diretta, regalando a tutti noi che abbiamo assistito all'incontro, la sensazione di aver partecipato ad un evento relativo a circostanze ormai lontane nello spazio e nel tempo, offerte allo studioso con una modalità in grado di perpetuare insegnamenti preziosi, proiettandoli nel futuro con una tecnica innovativa.