Il 25 aprile 2020 ai tempi del Coronavirus

Un invito a cantare tutti l’inno d’ITALIA dai nostri balconi

In anticipo di un giorno auguriamo un buon 25 Aprile a tutti gli italiani che ancora credono e amano la propria PATRIA.

 

Si vuole ricordare una data di tanti anni fa, quando tanti valorosi italiani, di tutti i ceti sociali e di tutti gli schieramenti politici, combatterono per liberare le proprie città e la propria nazione.

 

Oggi, una parte d'Italia, l'ANPI, e anche alcuni politici e giornalisti, invitano gli italiani a cantare "Bella ciao" il 25 Aprile dai propri balconi, rivestendo la festa nazionale di un significato diverso da quello che dovrebbe avere.

 

In questo modo cercano di combattere battaglie assurde per ottenere una certa visibilità, a discapito del popolo italiano che ha sacrificato i suoi uomini in tante guerre, e non solo nella seconda guerra mondiale.

 

Poichè ancor oggi il 25 Aprile è considerata una ricorrenza divisoria, in questo momento di grave crisi sanitaria ed economica, sarebbe oltremodo positivo, superare steccati ed unire, con il canto dell'Inno nazionale, tutto il popolo italiano, senza divisioni di sorta.

 

Un 25 Aprile per il quale tutti gli italiani hanno combattuto per la Libertà, per la Libertà della PATRIA, che in latino significa “TERRA dei PADRI”.

 

Dei nostri padri fondatori di questa magnifica nazione che pian piano si sta smarrendo.

 

Quindi, domani, onoriamo la nostra PATRIA festeggiando il 25 Aprile con il canto dell’inno d’Italia dai nostri balconi.

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Articolo pubblicato il 24/04/2020