CIA Piemonte: Per assumere manodopera è indispensabile reintrodurre i Voucher

L’appello di Gabriele Carenini, presidente di CIA Piemonte

Il Governo promette, ma poco si muove e la stagione del raccolto avanza. Rischiamo, senza iniziative adeguate, di sommare danno al danno.

Dal mondo agricolo giunge un appello ultimativo che cogliamo e cerchiamo di diffondere.

 

“La carenza di manodopera nei campi continua ad essere un problema. La Regione Piemonte, attraverso i suoi centri per l’impiego e il portale online Iolavoro, aiuterà le aziende agricole nella ricerca del personale. Si chiama invece ‘Lavora con agricoltori italiani’ il portale online di Cia che mette in contatto lavoratori e aziende agricole.

 

Iniziative utili, che incrociano domanda e offerta, ma che da sole non possono bastare. La soluzione al problema della reperibilità di manodopera deve essere, per forza di cose, anche di natura legislativa.

 

Torniamo a ribadire che l’utilizzo dei voucher riuscirebbe a garantire la reperibilità della manodopera indispensabile per la raccolta dei prodotti freschi”: così Gabriele Carenini, presidente di Cia Piemonte, sulla mancanza di stagionali.

 

“Al comparto agricolo servono migliaia di operatori  - conclude Carenini - e pensionati, studenti, cassintegrati e disoccupati costituiscono un potenziale bacino di forza lavoro a cui l’agricoltura potrebbe attingere attraverso i voucher, strumenti flessibili e di facile attivazione, capaci di fornire le giuste tutele ai lavoratori temporanei”.

 

Come dire, in attesa che il Governo si svegli, chi ha veramente voglia di lavorare e possiede il senso della dignità, invece di pietire, potrebbe cogliere quest’iniziativa.

 

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Articolo pubblicato il 02/05/2020