Storia della leggendaria Batmobile, da oltre settant’anni futuristica Supercar regina della notte.

Compleanno della cinematica Macchina dell’uomo pipistrello; intrisa di accessori, marchingegni e trucchi da illusionista ha sedotto la fantasia di lettori e spettatori.

La leggendaria figura di Batman, l’uomo pipistrello paladino della giustizia nella metaforica megalopoli americana di Gotham City, fece la sua comparsa nella rivista di fumetti “Detective comics” nel lontano 1939. A partire dal numero 23 della rivista, il super eroe iniziò a muoversi con una macchina particolare, ma ispirata a un modello sportivo di serie e di colore rosso.

Cavalcando l’onda del successo in una società americana, fortemente caratterizzata dall’automobile come status symbol, nel numero 48 del 1941 la Batmobile fece la sua prima comparsa; nero-blu come la notte, alata e con l’emblema del pipistrello sul muso. Evolvendosi con lo sviluppo delle avventure, la Batmobile cambiò poi aspetto e prestazioni, sempre vicina all’icona fortemente futuristica del protagonista.

1941 La vignetta in cui appare la prima Batmobile

Nel dopoguerra fu il turno del piccolo schermo e “Batman & Robin” divenne la serie televisiva più seguita. L’auto, sempre più intrisa di bat-accessori, dopo aver cambiato sovente design, spesso ispirato a modelli Chevrolet Corvette, ebbe la sua consacrazione nel 1960, con l’uscita di un esemplare ricavato da una Lincoln Futura, nero e con la capotte in plexiglas. Una macchina che lasciò senza fiato gli estimatori della serie.

Sui fumetti invece la Batmobile fu sempre aggiornata con differenti silhouette senza una linea duratura, fino agli anni 80. Da quella data in poi, la forma della macchina fu ispirata al modello portato sullo schermo del regista Tim Burton. Un mezzo con propulsione a razzo, destinato a fare la sua comparsa con quella livrea anche nei videogames, tuttora molto apprezzati.

Negli USA, la Batmobil-mania è sfrenata. Ad un’asta di Scottsdale, in Arizona, l’auto utilizzata per le serie televisive degli anni 60 è stata venduta per 4,2 milioni di dollari; quella concept car che Ford aveva affidato alla carrozzeria Ghia di Torino, per essere trasformata con ali, abitacolo a cupola di plexiglas, laser, razzi e Bat-telefono.

Modellino della serie televisiva Batman & Robin degli anni 60

In questi giorni quindi, così come annunciato da numerosi mass media, pur essendo stata abbozzata una ventina d’anni prima, l’inquietante Batmobile festeggia ufficialmente e in ogni dove, i settant’anni della sua versione nera e alata anni 60; quella super macchina che spariva nella Bat-caverna, rifugio segreto del supereroe, l'alias miliardario triste e solitario Bruce Waine.

Già nel dopoguerra, le avventure di Batman andavano in onda sulle televisioni americane, mentre noi, ragazzini italiani nati intorno agli anni 50, nel tempo di una tivù in bianco e nero e a due soli canali, dovevamo accontentarci di ammirare la fantasmagorica Batmobile solamente sui fumetti di Nembo Kid; nome italianizzato di Superman.

Dai fumetti alle serie tv, e poi al cinema, il passo è stato naturale, perciò, col tempo, di Batman alle prese con i suoi pittoreschi, storici nemici, ne abbiamo goduti tanti anche noi; ipermacchina inclusa. 

Infine, è notizia recente che, per i 70 anni della Batmobile la Warner Brothers ha preparato un film-omaggio alla super vettura più famosa di tutti i tempi, dal titolo: The Batmobile Documentary.

Il lungometraggio descrive l’evoluzione della macchina, così come la storia delle avventure più famose, oltre a particolari su registi, produttori e designer che hanno reso famosa la Batmobile.

La mostruosa Batmobile del film di Tim Burton

Regina incontrastata tra tutte, è quella di Tim Burton, e degli episodi interpretati da Michael Keaton: “Batman & Batman il ritorno”, insuperabile icona cinematografica costruita sulla scocca di una Chevrolet Impala degli anni 80, ispirando i modelli a seguire, come in “Batman for ever” di Joel Schumacher, e pellicole seguenti, fino alla nuova Batmobile del 2005, la Tumblr, un vero carro armato della trilogia di "The Dark Knight".

Il documentario prosegue fino ad alcune indiscrezioni del mostro che sarà usato in "The Batman" il film che andrà a perpetrare una Bat-saga infinita, dedicata a un intramontabile Bat-eroe e alla sua Bat-nera Bat-vettura, in fondo estremizzata memoria dell’evoluzione automobilistica nel tempo, del suo design e di ciò che scaturisce da una fantascientifica Bat-fantasia.

 

Una sequenza di modellini che riproducono le Batmobili dello schermo

In questi primi mesi del 2020, così segnati dagli effetti globali di un virus ancora tutto da scoprire  e non ancora sazio di sofferenze, qualche racconto capace di far decantare tensioni e paure è quanto mai tonificante, un tuffo fumettistico in decenni trascorsi da poco, forse più semplici e sereni. 

 

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Articolo pubblicato il 29/05/2020