La nuova frontiera

Gli U.S.A. tornano finalmente a volare nello spazio con la missione SpaceX

Go flight! Dopo il differimento di Mercoledì, dovuto alle avverse condizioni meteorologiche, la missione SpaceX è finalmente partita verso lo spazio, facendo decollare una nuova era dell'esplorazione umana dello stesso. Dopo nove anni dall'ultimo volo dello Space Shuttle, gli Stati Uniti tornano finalmente in orbita con una missione americana, in partenza dalla storica base NASA di Cape Canaveral in Florida. Questa volta però la tecnologia è frutto e opera di privati: quel visionario Elon Musk che, con questo lancio, assurge a nuovo Ulisse dell'umanità, traghettatore verso una dimensione in cui i viaggi spaziali saranno non solo ripresi ma declinati addirittura in senso commerciale.

Le prospettive sono quanto mai entusiasmanti e celeri: il piano è quello di riportare l'Uomo, entro un paio d'anni, in orbita attorno alla Luna, per tornare poi a sbarcarvi con installazioni permanenti. Le quali faranno da trampolino alla futura (e probabilmente non così lontana) esplorazione di Marte.

La Crew Dragon ha dato il via a una nuova sfida, una corsa allo spazio che ha fatto e farà fare altri passi da gigante al genere umano. Spostando più in là quella frontiera e quella sete di conoscenza e scoperta che, nel nostro animo, sono destinate a non avere limiti.

Perchè, come affermava il Presidente Kennedy agli albori del Progetto Apollo, l'Uomo accetta le sfide non in quanto facili, bensì proprio in virtù del loro essere difficili. Ed è solo attraverso le difficoltà che si possono raggiungere le stelle. 

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Articolo pubblicato il 31/05/2020