Coronavirus. Crescono i guariti, ma si impennano i contagi. La danza macabra dei decessi registrati in differita. Emergenza Covir-19, Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera
Giovanni Monchiero

AGGIORNAMENTO DEL 12 GIUGNO: Il dato nazionale

Situazione preoccupante i  Piemonte. Nelle ultime 24 ore è aumentato il numero dei guariti, ma sono cresciuti di molto i nuovi contagi. Si è verificato un solo decesso, ma con la coda dei giorni precedenti, saliamo di 12. Si tratta di un disguido burocratico, che però permane  e ci impedisce una visione reale e rassicurante, dell’andamento dei decessi.

 

L’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 21.487.

 

(+326 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 2.318 (+37) Alessandria, 1.191 (+12) Asti, 798 (+14) Biella, 2.091 (+11) Cuneo, 1.873 (+53) Novara, 11.251 (+191) Torino, 912 (+2) Vercelli, 907 (+1) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 146 (+5) provenienti da altre regioni.

 

Altri 2.300 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

 

Sono 12 i decessi di persone positive al test del Covid-19, di cui 1 al momento registrato nella giornata di ieri (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

 

Il totale è ora di 3.988 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 658 Alessandria, 242 Asti, 208 Biella, 389 Cuneo, 339 Novara, 1.768 Torino, 215 Vercelli, 128 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 41 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

 

Sono 30.958 (+ 42 rispetto a ieri, di cui 38 asintomatici. Dei 42: 17 ospitati in RSA, 18 positivi dopo test sierologico, 3 contatti di casi, 4 in fase di accertamento), le persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivise su base provinciale: 3.982 Alessandria, 1.860 Asti, 1.040 Biella, 2.820 Cuneo, 2.734 Novara, 15.751 Torino, 1.309 Vercelli, 1.114 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 261 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 87 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

 

I ricoverati in terapia intensiva sono 33(-2 rispetto a mercoledì), mentre i ricoverati non in terapia intensiva sono 544 (-20 rispetto a mercoledì).

Le persone in isolamento domiciliare sono 2.606.

I tamponi diagnostici finora processati sono 357.957, di cui 197.947 risultati negativi.

 

Covir-19. Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera

L'assessore alla Sanità della Giunta Cirio, Luigi Icardi, ha presentato ieri nella Commissione Sanità del Consiglio regionale i risultati del gruppo di lavoro guidato da Giovanni Monchiero sulla riforma degli ospedali che il Piemonte intende realizzare in seguito all'emergenza Covid-19.

 

Oggi il piano sarà presentato in Giunta e sottoposto al Ministero della Salute per l'approvazione.


La riorganizzazione prevede: "aumento dei posti letto in terapia intensiva e semi-intensiva, individuazione degli ospedali Covid, ristrutturazione dei pronto soccorso e consolidamento della separazione dei percorsi, rotazione e distribuzione delle attrezzature e delle strumentazioni, aumento dei mezzi di soccorso da dedicare ai trasferimenti tra ospedali e incremento del personale in aggiunta all'attuale dotazione organica".


"Con questo piano - spiega Icardi - creiamo le condizioni per affrontare un'eventuale seconda ondata epidemica.

 

La rete ospedaliera viene modulata sulla base di flessibilità e funzionalità. Aumentiamo i posti letto in terapia intensiva e semi-intensiva, il personale dedicato, ristrutturiamo e riorganizziamo i Pronto soccorso. Con il rafforzamento della parte di medicina territoriale, l'istituzione del nuovo Dipartimento per le Malattie Infettive e l'attività di tracciamento dei contatti, siamo in grado di gestire la situazione garantendo anche il progressivo ritorno alla normale attività".

 

Il dato nazionale

 

Torna a salire il dato giornaliero dei contagi da coronavirus. Oggi il numero è pari a 236.142, con un incremento di 379 casi rispetto a mercoledì, quando si era registrata una crescita pari a 202. Il dato comprende attualmente positivi, vittime e guariti.  Dai dati della Protezione Civile emerge che quattro regioni - Sicilia, Umbria, Valle d'Aosta e Molise - non hanno nuovi casi. Le vittime nelle ultime 24 ore sono 53, in calo rispetto alle 71 di ieri. Le persone malate sono 30.637, 1.073 meno di mercoledì, quando il calo era stato di 1.162. Salgono a 171.338 i guariti e i dimessi, con un incremento di 1.399.
Mercoledì l'aumento era stato di 1.293.

Ricoverati in terapia intensiva ci sono 236 i pazienti, 13 meno di mercoledì. I malati ricoverati con sintomi sono 4.131 (meno 189) , quelli in isolamento domiciliare scendono a 26.270 (meno 871).
 

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Articolo pubblicato il 12/06/2020