Coronavirus in Piemonte. 4006 i decessi da inizio pandemia. Salgono i contagi, ma diminuiscono ancora i ricoveri. Si attenuano le misure di contenimento. Ripartono attività per bambini e ragazzi sino a 17 anni.

AGGIORNAMENTO DEL 14 GIUGNO: Riaprono anche teatri, cinema, terme e centri benessere, circoli culturali, centri sociali e sale gioco. Il dato nazionale

Nelle ultime 24 ore in Piemonte si è superata la deprecata soglia del 4.000 decessi, per la precisione 4.006. Da giorni ci viene comunicato che non si sono registrati decessi o, al limite  uno, per poi seguire la sfilza di10 (come nel caso odierno) o più decessi riscontrati nei giorni precedenti e finiti chissà dove.

Nella pasticciata raccolta dati dell’Unità di Crisi, si riscontrano difficoltà o ci saranno falle incolmabili. Sta di fatto che il lettore non si stente rassicurato e, alcune dichiarazioni roboanti di assessori o burocrati regionali, diventano odiose, se non ripugnanti.

Almeno oggi seguono notizie positive. Nel report settimanale n.4 di monitoraggio della Fase 2, trasmesso alla Regione dal Ministero della Salute, per il Piemonte si conferma una situazione positiva con valori entro le soglie di riferimento, un basso livello di rischio e una incidenza ridotta rispetto alla settimana precedente.

L’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 22.175 (+319 rispetto a venerdì), così suddivisi su base provinciale: 2.443 (+94) Alessandria, 1.248 (+22) Asti, 802 (+3) Biella, 2.132 (+22) Cuneo, 1.981 (+49) Novara, 11.566 (+124) Torino, 947 (+2) Vercelli, 907 (+0) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 149 (+3) provenienti da altre regioni.

Altri 2.028 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

Sono 10 i decessi di persone positive al test del Covid-19, di cui 0 al momento registrati nella giornata di ieri (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 4.006 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 662 Alessandria, 247 Asti, 208 Biella, 390 Cuneo, 344 Novara, 1.769 Torino, 216 Vercelli, 129 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 41 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

Sono 31.029 (+40 rispetto a venerdì, di cui 34 asintomatiche; dei 40: 24 screening, 8 Rsa, 5 contatti di caso, 3 in fase di verifica) le persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivise su base provinciale: 4004 Alessandria, 1863 Asti, 1041 Biella, 2825 Cuneo, 2739 Novara, 15.777 Torino, 1314 Vercelli, 1116 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 262 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 88 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 27 (-3 rispetto a ieri), mentre i  ricoverati non in terapia intensiva sono 510 ( -17 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 2283.

I tamponi diagnostici finora processati sono 365.223, di cui 201.760 risultati negativi


Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha appena firmato l’ordinanza che sarà valida da lunedì 15 giugno fino al 14 luglio.

In particolare, in linea con quanto previsto dal Dpcm dell’11 giugno, sono consentite in Piemonte le attività ludiche, ricreative ed educative per i bambini e i ragazzi da 0 a 17 anni, in strutture chiuse o all’aria aperta e con l’ausilio di operatori, nel rispetto dei protocolli di sicurezza definiti dalla Regione Piemonte e delle Linee guida nazionali.

Le visite nelle Rsa, sono limitate ai casi previsti dalle direzioni sanitarie delle strutture, adottando le misure di prevenzione e sicurezza previste dallo stesso dpcm. (Chissà cosa vorrà significare?)

Da lunedì 15, inoltre, riaprono in Piemonte centri benessere e centri termalicircoli culturalicentri sociali e sale gioco, secondo le rispettive Linee guida approvate dalla Conferenza delle Regioni in accordo con il Governo.

Riaprono anche teatricinema e sale concerti. Gli spettacoli aperti al pubblico sono consentiti anche in altri spazi e all’aperto sempre nel rispetto delle apposite Linee guida.

Lo svolgimento delle manifestazioni pubbliche, invece, in linea con quanto previsto dal decreto nazionale, è consentito solo in forma statica.

Il dato nazionale

Stabile il dato giornaliero dei contagi da coronavirus in Italia, con un incremento di 346 casi rispetto a ieri, quando si era registrata una crescita di 393.

Il dato della Protezione civile comprende attualmente positivi, vittime e guariti. Stabile anche il dato giornaliero delle vittime, che nelle ultime 24 ore sono state 55 mentre ieri erano state 56. Il numero totale dei morti arriva a 34.278, mentre sale a 174.865 quello dei guariti e dei dimessi, con un incremento 1.780 rispetto a venerdì, quando l'aumento era stato di 1.747.

I malati ieri erano 27.485, quindi 1.512 meno di venerdì, quando il calo era stato di 1.640, e sono 220 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 7 meno di venerdì. I malati ricoverati con sintomi sono invece 3.747, con un calo di 146 rispetto a venerdì, mentre quelli in isolamento domiciliare scendono a 23.518, con un calo di 1.359.

 

 

 

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Articolo pubblicato il 14/06/2020