Coronavirus in Piemonte. Nessun decesso e solo due contagi. Il miglior dato sino ad ora ottenuto. La dichiarazione dell’assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi

AGGIORNAMENTO DEL 16 GIUGNO: Il dato nazionale

La tendenza positiva si sta consolidando. Se anche le risultanze dei prossimi giorni ricalcheranno il buon inizio della settimana, potremo sperare di aver imboccato una via maggiormente sicura. In sintesi, nessun decesso avvenuto  e registrato e solamente due contagi. Non è tardato il commento dell’assessore regionale alla Sanità del PiemonteLuigi Genesio Icardi.

«I dati comunicati oggi dall’Unità di crisi della Regione Piemonte sono i migliori dall’inizio dell’epidemia. Non abbiamo decessi e i nuovi contagiati sono appena due, su oltre 1.200 tamponi. Non vuol dire che siamo fuori pericolo e certamente bisogna tenere alta la guardia per non vanificare i risultati fin qui raggiunti. Tuttavia, la situazione è sotto controllo e il nuovo sistema di tracciamento dei contagi nella Fase 2 sta funzionando bene. L’emergenza non è finita, ma si è chiusa finalmente la Fase 1 dell’Unità di crisi, che per più di tre mesi ha richiesto l’impegno e la presenza nella centrale di corso Marche di centinaia di operatori, con turni 24 ore su 24 per presidiare fisicamente il servizio.

Ora, prosegue Icardi, L’Unità di crisi resta operativa, ma il lavoro quotidiano di tutte le sue componenti (Assessorato alla Sanità, Aziende sanitarie, Emergenza 118, Sisp, Seremi…) e dei diversi coordinamenti (sanitario, ospedaliero, risorse, flussi, informatico, rsa e laboratori) proseguirà dalle rispettive sedi, assicurando sempre la piena operatività. Una fase di transizione che si concluderà con l’avvio della Fase 3, che vedrà le competenze dell’Unità di crisi confluire nel nuovo Dipartimento regionale di “Malattie e Emergenze Infettive”».

L’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 22.562 (+111 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 2.520 (+58) Alessandria, 1281 (+2) Asti, 802 (+0) Biella,  2.168 (+0) Cuneo, 2.006  (+23 ) Novara, 11.761 (+24) Torino, 957 (+0 ) Vercelli, 917 (+4 ) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 150  (+0) provenienti da altre regioni.

Altri sono 1.883 “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

Sono 0 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati nel pomeriggio di ieri, dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale è 4.012 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 663 Alessandria, 248  Asti, 208 Biella, 391 Cuneo, 344 Novara,  1.769 Torino, 217 Vercelli, 131 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 41 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

Sono 31.061 (+2 rispetto a domenica, di cui 1 in RSA e 1 screening) le persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivise su base provinciale: 4.011 Alessandria, 1864 Asti, 1042 Biella,  2829 Cuneo, 2740 Novara, 15.792 Torino,  1316 Vercelli, 1116 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 262 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 89 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 28 (+2 rispetto a domenica), mentre i  ricoverati non in terapia intensiva sono 517 (invariati.

Le persone in isolamento domiciliare sono 2.059.

I tamponi diagnostici finora processati sono 369.294, di cui 203.736 risultati negativi.

Il dato nazionale

Cala il dato giornaliero dei contagi da coronavirus, con un incremento di 303 casi rispetto a ieri, quando la crescita era stata di 338. Il dato della Protezione civile comprende attualmente positivi, vittime e guariti. Il numero dei casi totali arriva a 237.290. Oltre alla provincia di Bolzano sono 8 le Regioni in cui non si registrano nuovi contagi: Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Umbria, Sardegna, Valle d'Aosta, Calabria, Molise, Basilicata. Le vittime registrate oggi sono 26 (ieri 67).

Era dal 28 febbraio che non si registrava un numero così basso. Salgono a 177.010 i guariti e i dimessi con un incremento di 640 rispetto a ieri quando l'aumento era stato di 1.505. I malati sono oggi 25.909, 365 meno di ieri, quando il calo era stato di 1.211. I ricoverati in terapia intensiva sono 207, due meno di ieri, i ricoverati con sintomi sono 3.489, con un calo di 105, mentre quelli in isolamento domiciliare scendono a 22.213, con un calo di 258.

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Articolo pubblicato il 16/06/2020